Grand Tour dell'Argentera e della Vallée des Merveilles - Tappa 7
Randonnée Mercantour. Le Gias des Sagnes au-dessus du refuge de la Cougourde, (2120 m).
Randonnée Mercantour. Le Gias des Sagnes au-dessus du refuge de la Cougourde, (2120 m). - Guigo Franck - PNM

3 I patrimoni da scoprire

  • Refuge de la Cougourde
    Refuge de la Cougourde - CAF / DR
    Rifugio

    Rifugio della Cougourde

    Club Alpino Francese

    Custodia: da giugno a settembre: Manuel Putelat 
    da settembre a giugno: Charly Barcelo, +33 (0)6 18 54 02 43

    Prenotazioni per telefono o email: refugelacougourde@ffcam.fr

    Tel fisso rifugio: +33 (0)9 78 23 31 59

    Sito web: http://refugelacougourde.ffcam.fr/

    Numeri utili:
    OT di St-Martin-Vésubie: +33 (0)4 93 03 21 28
    Maison du Parc: +33 (0)4 93 03 23 15

  • La targa commemorativa posta sulla Casermetta al COlle di Ciriegia in occasione del 25° anniversario del Parco
    La targa commemorativa posta sulla Casermetta al COlle di Ciriegia in occasione del 25° anniversario del Parco - Roberto Pockaj
    Storia e percorso storico

    I Sentieri della Libertà

    Tra l'8 e il 13 settembre 1943, all'indomani dell'armistizio, circa milleduecento ebrei civili e di ogni età e ceto sociale, provenienti da Saint-Martin Vésubie, varcarono le Alpi al seguito delle truppe italiane della IV armata. A piedi, attraverso due differenti vie, il Colle di Finestra e il Colle di Ciriegia, i profughi arrivarono rispettivamente a Entracque e Valdieri, dove vennero alloggiati in caserme e con mezzi di fortuna. Una targa commemorativa posta sul muro della casermetta al Colle di Ciriegia ricorda questi eventi.

  • L'abetina di abete bianco
    L'abetina di abete bianco - Cati Caballo
    Flora

    L'abetina di abete bianco

    L'abetina di abete bianco ricopre in purezza interi versanti, poiché, come il faggio, si avvantaggia delle condizioni climatiche proprie di questo lembo delle Alpi così vicino al mare. L’attuale diffusione di questa conifera, in particolare all’interno delle faggete, risulta comunque ridotta rispetto alle sue potenzialità, perché in passato è stata sfavorita dall’azione dall’uomo a beneficio del faggio, produttore di un tipo di combustibile più richiesto.


Descrizione

Scendere al Boréon seguendo il GR52 fino al segnale b423. Lì prendere il sentiero sulla destra e restare sul GR52 fino a b380 e poi 379. Lasciare il GR52 e proseguire in direzione della fattoria Les Erps (b378) e continuare ad attraversare il vasto altopiano del Cavalet (b.374, 373). Lasciare a sinistra la piccola fattoria e proseguire la salita in un bel lariceto fino ai 2100 m circa. Si esce allora dalla foresta per accedere zigzagando al pianoro pieno di blocchi che ospita il piccolo lago di Cerise (2223 m). Lasciarselo sulla destra, incrociare un po’ più in alto il bivio del sentiero che conduce verso est al lago di Mercantour (non segnalato) e raggiungere con un’ultima ripida salita il colle-frontiera di Cerise (2543 m – b376) dove si staglia una piccola blockhaus sul versante italiano. Raggiungere il rifugio Soria Elena e poi, seguendo la pista, le Terme di Valdieri (1368 m). 

  • Partenza : Rifugio di Cougourde
  • Arrivo : Terme di Valdieri
  • Comune attraversato : Saint-Martin-Vésubie e Valdieri

Profilo altimetro


Raccomandazioni

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

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