Grand Tour dell'Argentera e della Vallée des Merveilles - Tappa 1
Randonnée Argentera. Le lac Chiotas en début d'été, nombreux névés en arrière plan, temps nuageux.
Randonnée Argentera. Le lac Chiotas en début d'été, nombreux névés en arrière plan, temps nuageux. - Francesco Tomasinelli - PNM

4 I patrimoni da scoprire

  • L'Hotel Royal a Terme di Valdieri
    L'Hotel Royal a Terme di Valdieri - Roberto Pockaj
    Architettura

    Le Reali Terme di Valdieri

    Citate già nella prima metà del '500, quando Re Carlo Emanuele III decide di utilizzare i bagni di Valdieri, nel 1755, vengono velocemente eretti un edificio ed altre costruzioni per ospitare le Terme. Cavour definisce la località di Valdieri «la più ricca di acque salutari che esistano nello Stato e forse anche in tutta Europa». Vittorio Emanuele II, in visita per la prima volta in Val Gesso proprio nel 1855, diventa frequentatore assiduo delle terme ed il 10 luglio 1857 per suo volere viene posata la prima pietra di quello che oggi è l'Hotel Royal.

  • Panorama dai pressi del Lagarot di Lourousa; sullo sfondo al centro il Canalone di Lourousa e, a destra, il Corno Stella
    Panorama dai pressi del Lagarot di Lourousa; sullo sfondo al centro il Canalone di Lourousa e, a destra, il Corno Stella - Roberto Pockaj
    Lago

    Il Lagarot di Lourousa

    Una risorgiva, tra prati e larici, forma a numerose limpide pozze e svariati ruscelli; l'acqua assume ora colorazioni turchesi, ora lattiginose, ora perfettamente trasparenti, rendendo questa località particolarmente suggestiva e ottimo luogo di sosta. Il Canalone di Lourousa, chiuso tra il Monte Stella ed il Corno Stella, e solcato dal Gelas di Lourousa, fa da quinta all'ameno pianoro, mentre basta voltarsi all'indietro per ammirare l'imponente sagoma del Monte Matto.

  • La diga del Chiotas
    La diga del Chiotas - Roberto Pockaj
    Lago

    Il Bacino del Chiotas, la Diga della Piastra e il Lago della Rovina

    Il Bacino del Chiotas è chiuso dalle due dighe del Chiotas e del Colle di Laura. La Diga del Chiotas, ad arco-gravità, è alta 130 metri ed ha un coronamento di 230 metri. Il suo spessore varia tra i 37,5 metri alla base e i 5 metri alla cima. La Diga del Colle di Laura, più piccola, è a gravità massiccia con andamento rettilineo. Ha un'altezza massima di 30 metri, con una lunghezza al coronamento di 70 metri. Il Bacino del Chiotas ha una capacità utile di 27,3 milioni di metri cubi.

  • Il vecchio Rifugio Genova
    Il vecchio Rifugio Genova - Archivio EAM
    Architettura

    Il Rifugio Genova Figari

    Per valorizzare le vie di salita sul Massiccio dell'Argentera, negli ultimi anni dell'800 la Sezione Ligure del CAI decise di edificare un rifugio presso il Gias del Monighet soprano, nel Vallone della Rovina. Il Rifugio Genova, così venne battezzato, fu inaugurato il 15 agosto del 1898. 
    La sorte del primo rifugio delle Marittime fu però segnata definitivamente nel 1968: l'invaso della Diga del Chiotas lo avrebbe sommerso per sempre. L'ENEL si fece carico di costruire un nuovo rifugio, che venne inaugurato nel 1981.


Descrizione

Dirigersi verso l’entrata delle terme di Valdieri. Trovare il primo segnale di fronte al cancello d’entrata delle terme per scendere inizialmente di qualche metro sulla sinistra in direzione nord est lungo la strada asfaltata fino a un parcheggio. Seguire l’indicazione Colle Chiapous per il sentiero N8 GTA segnato in bianco e rosso che inizia sulla destra. Attraversare una passerella (cartello Via Alpina) per risalire zigzagando il fianco della riva destra del Vallone di Lourousa (segnato in bianco e rosso). Continuare a zigzag salendo fino a 1855 metri d’altitudine, per più di 4 km e 600 metri di dislivello. Giungere su una piana a 2200 metri vicina al torrente (lì vicino, croce commemorativa), ai piedi del Canale Larousa. Perdere un po’ di altitudine fino al segnale a 1970 metri per proseguire a sinistra il sentiero segnato bianco e rosso GTA N8. A 2042 metri d’altitudine, oltrepassare in piano un ghiaione per 40 metri. Da questo, salire fino ad arrivare sotto al Rifugio Morelli Buzzi su un promontorio. A 2342 metri d’altitudine, vicino al rifugio, procedere sulla destra seguendo il sentiero segnato bianco e rosso N8, completato in seguito con dei segnali in arancione, per arrivare al Colle Chiapous a 2526 metri. Da lì, seguendo le indicazioni, imboccare a destra il sentiero M9. A 2497 metri, lasciare a destra il sentiero indicante Passo del Porco per restare sulla sinistra e proseguire facilmente la discesa a zigzag (segnalata in bianco e rosso). Dopo le rive del lago, dirigersi verso l’argine. Procedere a sinistra dopo l’argine e scendere sulla strada asfaltata. Passare sotto a un breve tunnel, poi salire a destra lungo la pista carrozzabile seguendo le indicazioni. Costeggiare le rive nord-est e sud-est del lago per arrivare rapidamente al Rifugio Genova. 

  • Partenza : Terme di Valdieri
  • Arrivo : Rifugio Genova Figari
  • Comune attraversato : Valdieri e Entracque

Profilo altimetro


Segnala un problema o un errore

If you have found an error on this page or if you have noticed any problems during your hike, please report them to us here: