10. GTAM - Tappa 10 : Trinità d'Entracque - Palanfrè
2 I patrimoni da scoprire
- Storia e percorso storico
Il Bosco bandito di Palanfrè
L'abitato di Palanfrè, si trova ai piedi dei ripidi pendii pascolivi di Costa Pianard, in posizione assai rischiosa per la caduta di valanghe. A protezione dell'abitato, sin dai primi anni del '700 ma probabilmente anche in data antecedente, era stato bandito il taglio del bosco di faggio a monte delle case (i "Bandi Campestri" negli archivi del comune di Vernante, datati 1741, sono la prima testimonianza scritta dello stato di protezione del bosco). La faggeta ha fatto parte, dal 1979, della Riserva Naturale Bosco e Laghi di Palanfrè per poi essere accorpata, nel 1995, al Parco Naturale delle Alpi Marittime. Il bosco, di oltre 20 ettari, è solo sfiorato dal sentiero: nonostante ciò è possibile ammirare la maestosità di alcuni suoi alberi.
- Flora
Il Faggio
Il faggio (Fagus sylvatica), splendido albero dalla corteccia grigia e liscia, e dalle foglie ovali di colore verde intenso, è spesso presente nella narrativa popolare quale albero magico abitato da gnomi. Predilige versanti ombrosi, fino a 1800m di quota, e può vivere oltre 300 anni. Produce un ottimo legno, usato per fabbricare botti, manici di attrezzi e come combustibile. I frutti, le faggiole, sono usate come foraggio per i suini.
Descrizione
- Partenza : Trinità d'Entracque
- Arrivo : Palanfrè
- Comune attraversato : Entracque e Vernante
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