Tetti Creusa

Dal piccolo slargo asfaltato ai margini di Tetto Folchi (1020 m) si scende lungo la strada in direzione di Vernante, e si imbocca quasi subito la stradina asfaltata che sale a destra.
Al secondo tornante, si abbandona a sinistra la strada asfaltata per Tetto Foss e si prosegue innanzi sulla comoda sterrata che si allunga verso sud-est. La strada sale lentamente alle spalle di Tetto Folchi, poi, oltre il ponte sul Rio della Valletta, aumenta un poco la pendenza e compie ampi tornanti. Si ignora a destra la pista per i vicini Tetti Giacolinet e, superato un altro piccolo nucleo di case a sinistra della strada, si esce per un tratto dal bosco per costeggiare con percorso a semicerchio un'ampia conca pascoliva.
Rientrati nel bosco, si ignorano una mulattiera a destra, la successiva pista sterrata a sinistra per i ruderi di Tetti Marun, e il sentiero a sinistra (palina) per Vernante. La strada a questo punto doppia un costone e si addentra nel Vallone di Creusa.
Un lunghissimo traverso a mezzacosta, in direzione sud, porta a superare il bivio a destra per i ruderi di Tetti Turnet sottani; la strada piega quindi a sud-ovest e continua per ancora un chilometro il traverso tra boschi e ampi pendii pascolivi. Con un tornante si inverte la direzione di marcia e, quasi in piano, ci si porta ai margini delle poche case di Tetti Creusa (1385 m, 1:30 ore da Tetto Folchi).
La borgata si raggiunge in pochi metri; la strada invece compie un tornante a sinistra e continua la sua salita fino al Gias Creusa sottano.