1. GTM - Tappa 01 : Entraunes - Estenc

Da  Entraunes,  oltrepassare  il  ponte  sul  Var  (b.33)  di  fronte  alla  cappella  Saint-Sébastien e seguire il percorso che  costeggia  alcuni  edifici  destinati  al  servizio  stradale.  Lasciare  a  sinistra  la  stradina  dell'Oustamura  (b.34) e continuare lungo il Var fino a raggiungere un piccolo oratorio (b.35). Seguire  la  pista  in  terra  che  porta  a  uno  sbarramento  installato  nel  letto  del  torrente  a  livello  del  confluente  col  vallone  di  Garreton.  Salire  di  un  centinaio  di  metri  per  raggiungere  il  vallone servendosi di una passerella e prendere il sentiero che passa sotto alle barre della Baumette fino alla cascata dell’Aiglière (1450 m). Abbandonare  la  riva  destra  del  Var  (passerelle) che riceve - al passaggio - gli spruzzi della cascata, poi continuare sul  sentiero  che  sale  e  ritrovare  a  breve la riva destra, dato che la valle si allarga.Tagliare la strada sopra al ponte Saint-Roch (b.36) e percorrere una pista non ricoperta che porta alla diga di ritenuta dell'acqua.Segue  un  sentiero  gradevole,  che  costeggia  un  ampio  campo  fino  ad  arrivare  alla  cappella  Saint-Sauveur  (b.37).Il  paesaggio  si  addolcisce  e  il camminamento gradevole conduce a un sotto-bosco oppure al limitare del bosco,  poco  lontano  da  un  incrocio  (b.39b).  Prendere  la  strada  a  destra  e  raggiungere  il  gruppo  di  case  dell'Avalanche da dove sarà possibile ammirare  con  nostalgia  una  grande  fattoria con una chiesetta e il cimitero affiancato.Dopo aver attraversato il Var, il sentiero passa  nelle  immediate  vicinanze  degli alloggi della fattoria (b.38), e dall'abbeveratoio  sale  direttamente  verso un oratorio.Superare  un'ultima  volta  la  gola  incassata del torrente tramite il ponte del  Diavolo  e  salire  fino  alla  strada  (b.39a – 39), poco prima troverete la locanda della Cayolle e il lago di Estenc (b.40).Seguire a sinistra il sentiero del bordo del  lago,  poi  attraverso  un  percorso  diretto  (b.41)  attraverso  i  prati  da  sfalcio, raggiungere la locanda-rifugio della Cantoniera e la porta del Parco nazionale del Mercantour (b.41).