Alto Tanaro Tour, tappa 8: dal Rifugio Pian dell'Arma a Garessio
Albenga e il mar Ligure
Albenga e il mar Ligure - Roberto Pockaj

8. Alto Tanaro Tour, tappa 8: dal Rifugio Pian dell'Arma a Garessio

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In buona parte ci si sposta su sentieri di crinale, sempre facili. Oltre la Fontana delle Meraviglie è un susseguirsi di sterrate e piste forestali fino a Garessio.

Tappa assai spettacolare per due terzi del percorso, dalla partenza fino ai piedi della ripida dorsale che scende dal Monte Galero, dove ci si muove su ampi crinali prativi con il mare da un lato, e le Alpi dall'altro, sempre all'orizzonte. Poi ci si perde un po', tra sentierini, mulattiere, piste forestali, a tratti pure malandate, sempre chiusi nel bosco. Meritevole di una visita il bel centro storico di Garessio.


Descrizione

Sotto al Rifugio Pian dell'Arma (1339 m) si segue la pista sterrata verso sinistra; al primo bivio si sale a sinistra fino ad una abitazione. Un sentiero prosegue verso nord-est, tra vecchi terrazzamenti e giunge a un bivio: si sale a sinistra in un vallone, con stretti tornanti, giungendo alla soprastante dorsale prativa. Si piega a sinistra, risalendo l'ampio crinale: si
susseguono varie biforcazioni e passaggi su piste sterrate nei quali aiutano i segnavia;  all'altezza di una baita riattata si lascia definitivamente la pista sterrata per il sentiero che si stacca a destra. Il sentiero sale abbastanza ripido fino alla Colla Bassa.
Qui si svolta a destra (nord), e si segue l'amplissima dorsale prativa che conduce sulla vetta del Monte Armetta (1744 m, 1:25 ore dal Rifugio Pian dell'Arma).
Dalla sommità si scende verso est per prati, poi si piega a sinistra e si discende il crinale, in questo punto ben più esile. Il sentiero volge quindi a sud-est e perde velocemente quota arrivando all'ampia conca prativa di Pian del Colle.
Qui ci si immette su una piccola pista, e si va a destra, così come si va a destra anche quando si incontra la successiva sterrata. La strada costeggia un boschetto di conifere poi compie una lunga curva a sinistra, che si taglia con una scorciatoia. Tornati sulla sterrata si è ormai giunti al Colle San Bartolomeo (1446 m, 0:50 ore dal Monte Armetta).
Di fronte, oltre la strada, si imbocca il sentiero che sale per prati alle pendici del Monte Dubasso.
Si lascia a destra il sentiero che ne raggiunge la vetta e si volge a nord, tornando sullo spartiacque. Si segue a lungo il crinale, in un continuo saliscendi che porta al Colle del Prione (1297 m, 1:00 ore dal Colle San Bartolomeo), attraversato da una sterrata.
Si imbocca il sentiero di fronte che rimonta assai ripido la Costa del Prione, supera i fianchi del modesto Monte Fontanette e giunge ai piedi della ripidissima dorsale del Monte Galero (1507 m circa, 0:55 ore dal Colle del Prione).
Si lascia a destra la diramazione per il Monte Galero, e si va a sinistra, scendendo tra boschi di faggio e aree disboscate fino al Prato del Poco.
Si svolta a destra (est) sui resti di una vecchia pista forestale; giunti all'impluvio del Rio Bianco, rimaneggiato da una frana, si scende a sinistra su un sentierino. Il sentierino scende a lungo tra i faggi poi riprende velocemente quota con una serie di strette svolte e arriva alla Fontana delle Meraviglie (1174 m, 1:00 ore dalla dorsale del Monte Galero) e alla soprastante e vicina pista sterrata.
Si tiene la sinistra, scendendo lentamente nel bosco di latifoglie fino ad una malandata strada sterrata presso un tornante di quest'ultima.
Si va ancora a sinistra, fino al successivo tornante, quando si imbocca la pista sterrata che prosegue diritta. Raggiunti i ruderi della minuscola Cappella di Sant'Anna, si imbocca ancora a sinistra una pista sterrata che continua la discesa e porta al Colletto di Pennino, piccolo crocevia ove si trova il Pilone di Sant'Anna (969 m, 0:35 ore dalla Fontana delle Meraviglie).
Si svolta a destra sulla mulattiera che continua nel bosco e giunge al bivio (segnalato) a sinistra per il Monte Pietra Ardena. Si ignora la diramazione e si piega a destra, trascurando anche la vicina deviazione a destra per Pianchette.
La discesa prosegue su un tratto fortemente eroso e danneggiato dalle acque meteoriche, che presenta comunque ancora alcuni tratti ben selciati: si ignorano le infinite diramazioni laterali e si arriva finalmente al piccolo Ponte dei Corni (642 m, 0:40 ore dal Pilone di Sant'Anna), che scavalca il Rio San Giacomo e adduce alla strada provinciale.
Si segue la provinciale verso sinistra fino ad una piccola chiesetta: qui si attraversa la strada e si imbocca Via Cavour, entrando nel centro storico di Garessio, a Borgo Maggiore. Si percorre per intero Via Cavour, poi Strada Provinciale 213, ed infine Corso Statuto. La tappa termina convenzionalmente in Piazza Vittorio Veneto, a Borgo Ponte, nel centro di Garessio (584 m, 0:25 ore dal Ponte dei Corni).

  • Partenza : Rifugio Pian dell'Arma (1339 m)
  • Arrivo : Garessio, Borgo Ponte (584 m)
  • Comune attraversato : Ormea e Garessio

Profilo altimetro


Trasporto

Linea Mondovì – Imperia Autolinee RT Piemonte SrL
Riviera Trasporti Piemonte S.r.l.
Viale Piaggio 38 - 12078 Ormea (Cn)
Telefono Centralino: 0183.7001 
Contatti e-mail http://www.rtpiemonte.it/index.php/contatti-azienda 
Orari http://www.rtpiemonte.it/Upload/Orari/202.pdf

Accesso stradale e parcheggi

Da Ceva si risale la Valle del Tanaro, si superano Garessio e Ormea, quindi si prosegue in direzione Imperia fino a Cantarana dove si svolta a sinistra per Caprauna. Poco dopo il Col de Caprauna una strada sterrata sulla sinistra conduce al Rifugio Pian de l'Arma.

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