Alto Tanaro Tour, tappa 4: dal Rifugio Mongioie al Rifugio Don Barbera
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Alto Tanaro Tour, tappa 4: dal Rifugio Mongioie al Rifugio Don Barbera
Ormea

4. Alto Tanaro Tour, tappa 4: dal Rifugio Mongioie al Rifugio Don Barbera

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Spesso a quote non elevate, la tappa si snoda sempre su facili sentieri; un pizzico di attenzione a seguire i segnavia nel tratto oltre la Gola della Chiusetta.

Dopo l'attraversamento di pascoli e boschi di pini, oltre la Gola della Chiusetta si ritorna in ambiente d'alta quota, con i tipici panorami di un ambiente carsico: pendii aridi, laghi trasformati in torbiere e pascoli. Da notare l'architettura tipica delle borgate di Carnino.


1 Patrimonio da scoprire

  • Architettura

    La Cappella di Sant'Erim e il Rifugio Selle di Carnino

    La Cappella di Sant'Erim (Cappella di Sant'Elmo) è stata edificata a seguito delle apparizioni del santo in questo luogo a gruppi di pastori. Tradizione vuole che qui venisse celebrata una messa ogni anno nel giorno della salita all'alpe del bestiame.
    Il Rifugio Selle di Carnino venne invece realizzato dalla Sezione Ligure del CAI da un ricovero di pastori. E' stato utilizzato fino alla seconda guerra mondiale quando, gravemente danneggiato, venne definitivamente abbandonato.


Descrizione

Dal Rifugio Mongioie (1550 m) si imbocca la sterrata verso ovest. Si trascura una pista sterrata a destra e, poco oltre, si abbandona la strada per imboccare a destra il sentiero per Carnino inferiore.
Il sentiero procede a lungo in falsopiano e, ignorata una diramazione a sinistra per Viozene, sale a un bivio: a destra si stacca il sentiero per la Grotta delle Vene, diritti (consigliato) si raggiunge il ponte sospeso sul rio che scorre nel Vallone delle Fuse.
Un ultimo traverso in salita raggiunge la Colla di Carnino (1594 m, 1:00 ore dal Rifugio Mongioie). Si scende sul versante opposto del valico con un ampio sentiero che, nei pressi dei ruderi di Tetti delle Donzelle (1516 m, 0:15 ore dalla Colla di Carnino), si immette sulla strada sterrata proveniente da Carnino inferiore.
La si segue verso sinistra e la si abbandona dopo il secondo tornante verso destra: qui su imbocca il sentiero che si stacca a sinistra, scende abbastanza ripido, incrocia la sterrata più a valle, poi piega verso est a mezzacosta e giunge a Carnino inferiore (1359 m, 0:15 ore da Tetti delle Donzelle).
Serpeggiando tra le viuzze della borgata si arriva al sottostante posteggio asfaltato.
Si segue la strada sterrata che si stacca verso nord-ovest, lasciandola subito per svoltare a sinistra su un ponte e imboccare la comoda mulattiera che sale al posteggio di Carnino superiore (1384 m, 0:10 ore da Carnino inferiore).
Si attraversa la borgata, si ignora il bivio a sinistra per il Passo Lagarè, e ci si addentra nel Vallone di Carnino.
Il percorso, tortuoso, si snoda su assolati pendii; superata una fontana, il sentiero taglia il versante sinistro orografico del vallone, lascia a destra il bivio per il Passo delle Mastrelle e raggiunge lo stretto intaglio della Gola della Chiusetta (1811 m, 1:20 ore da Carnino superiore).
L'angusto passaggio, che da accesso al Vallone dei Maestri, conduce a una prima piana pascoliva, cui ne segue una seconda, più ampia, sede del recente alpeggio delle Selle di Carnino e della Cappella di Sant'Erim. Tenendosi a destra delle costruzioni, si prosegue sul sentiero che con un lungo diagonale tra pascoli e roccette guadagna lentamente quota, lascia a destra la diramazione per il Colle del Pas e infine, dopo un breve tratto più ripido, giunge al Rifugio Don Barbera (2079 m, 1:05 ore dalla Gola della Chiusetta).

  • Partenza : Rifugio Mongioie (1550 m)
  • Arrivo : Rifugio Don Barbera (2079 m)
  • Comune attraversato : Ormea e Briga Alta

Profilo altimetro


Raccomandazioni

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

Accesso stradale e parcheggi

Dall'autostrada A6 Torino – Savona uscire a Ceva, uscita al casello di Ceva imboccare la statale 28 che risale la Val Tanaro superando Garessio e Ormea, a Ponte di Nava si abbandona la statale per proseguire per 10 chilometri fino a Viozene, dove si lascia l'auto nei pressi della chiesa.

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