5. L'anello delle 4 valli - Stura - Maira - Haute Tinée - Ubaye - Tappa 5
1 Patrimonio da scoprire
- Rifugio
Rifugio e lago di Vens
Il rifugio di Vens è custodito esclusivamente durante i mesi estivi. In inverno rimane aperta una sola stanza, che funge da riparo per gli escursionisti. Il rifugio domina una corona di laghi che portano lo stesso nome. Di origine glaciale, i laghi sono il risultato dell’erosione operata dai ghiacciai. Il lago sotto al rifugio (il più grande) raggiunge una profondità di 31 metri. Stambecchi, camosci, mufloni e aquile reali sono assidui frequentatori della zona. Vicino al rifugio potrete inoltre osservare una pianta endemica che è stata a lungo l’emblema del Parco nazionale del Mercantour: la sassifraga dell’Argentera (Saxifraga florulenta).
Club Alpino Francese
Posti disponibili: 45 in estate, 30 in inverno (incustodito)
Prenotazioni solo per email in estate: http://refugedevens.ffcam.fr/reservation.html
Pasti, no doccia
Descrizione
Dopo il rifugio di Vens, seguire la segnalazione 25, 24, la direzione del colle Tortisse 2591m e il suo arco caratteristico segnalazione 35a. Prendere la destra per seguire un tracciato fra scisti e pietre fino a Passo de la Blanche, sul crinale frontaliero, con una vista magnifica sui laghi di Vens in basso.
Il sentiero costeggia il picco per condurvi fino al colle di Panieris a 2683m d’altezza. Cartello con direzione: vallon de Pontebernardo – Rifugio Talarico. Lunga discesa a curve nei ghiaioni e pietraie per raggiungere il paesino di Prati del Vallone e il rifugio Talarico. Dal parcheggio all’uscita del paese, prendere il tracciato della valle di Pontebernardo che si trasforma in strada all’avvicinarsi al paese.
- Partenza : Rifugio di Vens
- Arrivo : Pontebernardo
- Comune attraversato : Saint-Étienne-de-Tinée, Argentera e Pietraporzio
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