Il Colle Vaccarile
Rododendri in fiore con le Alpi Marittime sullo sfondo, dal sentiero di crinale verso il Colle Vaccarile
Rododendri in fiore con le Alpi Marittime sullo sfondo, dal sentiero di crinale verso il Colle Vaccarile - Roberto Pockaj
Limone Piemonte

Il Colle Vaccarile

Fauna
Flora
Geologia
Alpeggi
Punto panoramico
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Strada sterrata fino alla Capanna Chiara, poi un sentiero a tratti incerto e una segnaletica migliorabile, conducono sull'agevole sentiero di crinale. Anche durante la discesa la vegetazione invadente può creare qualche problema fino ai Tetti Almellina.

Decisamente spettacolare il tratto in quota di questo itinerario, lungo l'ampia e prativa dorsale che unisce il Monte Jurin e la Punta Mirauda, dove la vista spazia dal Marguareis alla Rocca dell'Abisso.


Descrizione

A Limone Piemonte, da via Almellina (1067 m) parte una strada sterrata diretta alla Capanna Chiara. La sterrata lascia subito a destra i Casali Barat (1091 m) e prosegue in salita abbastanza ripida.
Si ignorano vari sentieri che si staccano su ambo i lati della carrareccia e si giunge al bivio, a sinistra, con la pista sterrata per i Tetti Almellina (utilizzata per il rientro). Continuando diritti, la strada sfila i vicini ruderi dei Casali Braia (1282 m, 0:45 ore dai Casali Barat), piega a destra e s'innalza con ampie svolte fino ai ruderi di Maire Gavel (1408 m, fontana). Tenendosi sempre sulla sterrata si entra in un ampio pianoro prativo dove, presso un impianto di risalita, si incontra una biforcazione: a destra la sterrata giunge in breve alla Capanna Chiara (1448 m, 0:35 ore dai Casali Braia), a sinistra una pista sterrata continua per il Monte Jurin.
Svoltando a sinistra, la pista sale tra i prati, stacca a destra una mulattiera inerbita (non segnalata) per il Colletto Sud del Cros e termina poco dopo. Si prosegue allora a destra sul sentiero per il Colle Vaccarile.
Il sentiero, panoramico, s'innalza con un lunghissimo traverso tra prati e roccette. Superato un costone, il sentiero piega a est nord-est e continua il traverso, quindi volge ad est ed entra nella valletta prativa alla testata della Valle Gorgiassa. Dopo aver attraversato un gias, il sentiero riprende a salire piuttosto ripido e si biforca: si lascia a sinistra la via diretta (e più breve) per il Colle Vaccarile e ci si tiene a destra, su una evidente traccia che s'inerpica sul versante destro orografico, non lontana dal fondo idrico della valletta.
Con numerosi stretti tornanti si arriva ad una conca prativa, dove il sentiero piega verso sinistra. Giunti nei pressi dello spartiacque con la Valle Pesio, ci si lascia guidare dai paletti segnavia tra bei prati e macchie di rododendri: quando il sentiero tende a scomparire, si raggiunge un po' a intuito il vicino ed evidente sentiero che percorre l'ampia displuviale. Si va a sinistra, tenendosi di poco sul versante della Valle Vermenagna. Il bel sentiero segue con poche ondulazioni la displuviale, passa ad ovest della Punta Melasso e giunge al Colle Vaccarile (2046 m, 2:15 ore dalla Capanna Chiara).
Sul valico si lascia a destra il sentiero per il Gias Vaccarile soprano, e si piega lentamente verso ovest, arrivando al Colletto Mirauda (2028 m).
Sul colletto si lascia la traccia a destra per il Bric Costa Rossa e si scende a sinistra su traccia. Poco sotto il sentiero torna evidente e perde quota assai ripido per i pendii pascolivi con stretti tornanti. Giunti sul crinale che chiude a nord la Valle Almellina, si tocca il Gias Ghigiet, poi si segue a lungo in discesa l'assolata displuviale, spesso tra vegetazione erbacea invadente. Intorno a quota 1730 il sentiero piega a sud-ovest ed entra nel bosco, dove la discesa prosegue a lungo fino ai ruderi dei Tetti Almellina (1362 m, 1:15 ore dal Colletto Mirauda).
All'ingresso della borgata si svolta a sinistra, tra le abitazioni, su una vecchia mulattiera. La mulattiera perde quota velocemente fin nei pressi del torrente, che segue poi lungo la sponda destra idrografica. Poco a valle si attraversa il torrente su un ponte e si svolta a destra, raggiungendo in qualche decina di metri la strada sterrata già percorsa all'andata, poco a valle dei Casali Braia.
Seguendo in discesa la sterrata si torna alla partenza dell'itinerario (1067 m, 0:30 ore dai Tetti Almellina).

  • Partenza : Casali Barat (1067 m)
  • Arrivo : Casali Barat (1067 m)
  • Comune attraversato : Limone Piemonte

Profilo altimetro


Accesso stradale e parcheggi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Vermenagna in direzione di Limone Piemonte. All'inizio del paese si tiene la sinistra per corso Torino, poi via Valleggia, quindi via Almellina, dove ha inizio l'itinerario.


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