10. GTM - Tappa 10 : Isola 2000 - Rifugio Questa
3 I patrimoni da scoprire
- Storia e percorso storico
La Batteria del Druos
Nei pressi della Bassa del Druos si trovano i ruderi di un ricovero e la Batteria del Druos, opera difensiva in caverna del Vallo Alpino. La batteria, realizzata al risparmio nella seconda metà degli anni '30, era armata con 4 obici da 100/17 di preda bellica austriaca risalenti al primo conflitto mondiale. I pezzi erano posizionati in caverna, senza alcuna protezione; non era previsto nemmeno alcun locale logistico interno. Due delle 4 gallerie che ospitavano i cannoni sono ancora ben visibili; gli ingressi delle due restanti sono stati ostruiti dalle frane.
- Storia e percorso storico
La Caserma Massimo Longà
La caserma è dedicata al Capitano degli Alpini Massimo Longà, deceduto sul Monte Ortigara il 10 giugno 1917 (a onor del vero una planimetria del Genio la intitola a Massimo Mongà, a differenza da quanto inciso sulla targa sopra l'ingresso principale). Si tratta di un imponente manufatto costruito, secondo documenti del Genio, nel 1903. Altre fonti riportano di una sua costruzione tra il 1916 e il 1917, sfruttando anche il lavoro forzato dei prigionieri austriaci catturati sul fronte orientale ma, dando credito ai documenti del Genio, è probabile che negli anni del primo conflitto mondiale la caserma fosse solo stata ristrutturata.
- Storia e percorso storico
La mulattiera ex militare "Baraccamenti di Valscura - Ricoveri di Fremamorta"
Il tratto del percorso tra il Lago inferiore di Valscura e il Lago del Claus si snoda lungo la mulattiera ex militare che collegava Valscura a Fremamorta. La mulattiera è uno dei migliori esempi rimasti delle strade militari della Valle Gesso ed un incredibile capolavoro di ingegneria. Realizzata verosimilmente nei primissimi anni del '900, in previsione del secondo conflitto mondiale nel 1929 viene ripristinata a cura del Battaglione Dronero e mantenuta in perfetta efficienza.
Lunga oltre 10 km, sempre a quote superiori ai 2000 metri e con una pendenza massima del 18%, presenta ancor oggi tratti mirabilmente lastricati.
Descrizione
Dopo la stazione di Isola 2000 (b90), prendere la stradina dell’Hotel Riva, per trovare 300 m più in là sulla sinistra, il sentiero dei laghi di Terre Rouge.
Salire sul versante coni larici fino ad uscire su un tracciato. (b91).
Continuare dritto attraversando dei blocchi rocciosi e dominando il bacino collinare che serve, durante l’inverno, all’innevamento artificiale delle piste da sci, oltrepassare a guado la valle di Terre Rouge. Trovare alla segnalazione 92 il sentiero militare che scende dal colle Mercière e continuare su questo verso nord, per raggiungere la soglia glaciale (b93) e scoprire i piccoli laghi e il grande lago di Terer Rouge (2452m).
Continuare verso ovest, e seguire dei tornanti per uscire sulla Bassa di Druos (2628m- b94).
Versante italiano, un magnifico circo roccioso con i laghi di Valscura, e a nord la Testa di Malinvern (2938m).
Scendere verso delle antiche caserme e dei laghi fino al canale di quest’ultimo (2265m), punto di incontro con il sentiero del Colle di Valscura e del Rifugio Malinvern.
Prendere a destra (sud-est) il magnifico sentiero lastricato che sale leggermente in direzione del lago di Claus, alternando parti erbose e parti lastricate, realizzato dai militari per facilitare il passaggio del Re d’Italia.
Si raggiunge il canale del lago di Claus (2344m) che bisogna aggirare dalla parte Est, guardando dall’alto l’antica casa di caccia di Vittorio Emanuele III, recentemente restaurata ed usata come rifugio.
Proseguire la salita ai piedi del lato nord della Testa di Claus prima di lasciare la strada buona per dirigersi verso il rifugio Questa (2388m), posto in mezzo ai blocchi rocciosi su un’antica morena.
- Partenza : Isola 2000
- Arrivo : Rifugio Questa
- Comune attraversato : Isola e Valdieri
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Prima di partire per l'escursione, informatevi sulle norme di sicurezza. Una particolare prudenza deve essere osservata ad inizio stagione, per l'eventualità di nevi persistenti.
Accesso stradale e parcheggi
86 km da Nizza (aeroporto).
RIsalire la valle del Var sulla RD 6202 fino a la Mescia. Girare a destra per la valle del Tineo (RD 2205) fino a Isola- village.
Girare a destra (RD97) e raggiungere, tramite una strada tortuosa di 18 km, il paese superiore della stazione Isola 2000.
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- Rifugi
Rifugi
Rifugio Questa
Il rifugio Emilio Questa (2388 m) sorge su un picco roccioso situato sulla sponda nord del Lac des Portette, nel cuore di un vasto vallone circondato dalle cime delle Portette, del Claus e del Prefouns. È un luogo ideale per le escursioni naturalistiche: si possono vedere camosci, stambecchi, marmotte e l'emblematico gipeto.