Lac Nègre
Approfittate della copertura arborea ad inizio percorso per respirare il profumo dei larici prima di raggiungere uno dei più grandi e dei più profondi laghi dell’area.
3 I patrimoni da scoprire
- Geologia
Il granito dell’Argentera
Guardando un po’ più da vicino questa roccia di colore grigio ci accorgiamo che è formata da diversi minerali. Quarzo (di colore grigio), e feldspato (di colore bianco), a volte di grande taglia, con qualche pagliuzza brillante sparsa qua e là nella roccia: si tratta di miche nere, e più particolarmente di biotite.
Avete scoperto dei blocchi di granito. Tutti i minerali che lo compongono sono solidamente congiunti e visibili ad occhio nudo. Si tratta di una struttura granulare tipica delle rocce plutoniche, cristallizzate in profondità.
- Geologia
Le migmatiti del Caïre Pounchu
Le migmatiti sono rocce metamorfiche che hanno subìto una fusione parziale. Si tratta di rocce scure di colore grigio, composte anche da quarzo e feldspato, ma che presentano striature chiare discontinue.
La roccia ha registrato le testimonianze di questa fusione parziale, ovvero la presenza di piccole strisce chiare la cui composizione è molto simile al granito, ricca in quarzo e feldspato: i leucosomi.
- Geologia
Il lago Nero (Lac Nègre)
Arrivando al lago Nero notiamo, sulla riva destra, qualche decina di metri sotto lo sfioratore del lago, un affioramento di granito segnato dalla presenza di numerosi piani verticali, chiamati diaclasi, che sezionano il granito in forme romboidali relativamente regolari.
A questo corrisponde una trasformazione del granito. Troviamo qui una struttura molto particolare, con l’apparizione di piani di scistosità ed una forte diminuzione della dimensione dei minerali. Chiamiamo questo fenomeno, tipico delle rocce deformate, “milonite”.
Descrizione
Prendere l GR52 che fiancheggia la valle di Salèse sulla riva destra prima di arrivare al colle di Salèse.
Alla pietra miliare 270, andare a sinistra e continuare fino al Lac Nègre e al suo panorama.
Il ritorno avviene tramite lo stesso itinerario.
Per i più motivati, è possibile tornare attraverso Camp Soubran per raggiungere il colle di Frémamorte (da prevedere 3h supplementari andata-ritorno).
- Partenza : Parcheggio di Salèse, segnalazione 434
- Arrivo : Parcheggio di Salèse, segnalazione 434
- Comune attraversato : Saint-Martin-Vésubie e Valdeblore
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Luoghi di informazione
Maison du Parc national du Mercantour - Saint-Martin-Vésubie
8, Avenue Kellermann - Villa Les Iris, 06450 Saint-Martin-Vésubie
Horaires
Ouvert tous les jours sauf le dimanche du 15 juin au 15 septembre
Office de Tourisme Métropolitain - Bureau d'information de Saint-Martin-Vésubie
Place du Général de Gaulle, 06450 Saint-Martin-Vésubie
Horaires
Ouvert toute l'annéeOffice de Tourisme Métropolitain - Bureau d'information de Valdeblore - La Colmiane
La Colmiane, 06420 Valdeblore
Horaires
Toute l'année.Fermetures exceptionnelles les 1er janvier, Lundi de Pâques, Jeudi de l'Ascension, Lundi de Pentecôte, 1er mai, 8 mai, 14 juillet, 15 août, 1er novembre, 11 novembre et 25 décembre.
Trasporto
Informazioni presso l'ufficio del turismo di Saint-Martin-Vésubie
Accesso stradale e parcheggi
Da Saint-Martin- Vésubie, prendere la D89 in direzione di Boréon, poi a sinistra, dopo il lago artificiale, fino al parcheggio di Salèse (Entrata dal parco nazionale del Mercantour).
Parcheggio :
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