Lago Niré
5 I patrimoni da scoprire
- Geologia
Oceani scomparsi
Salendo verso il rifugio potrete notare i rilievi delle catene montuose recenti come le Alpi.
Il ghiaccio, l’acqua, il vento e la gravità sono tutti agenti atmosferici che partecipano all’erosione progressiva dei rilievi e al trasferimento dei materiali erosi verso il Mediterraneo.
Nelle Alpi-Marittime i primi agenti di erosione attivi furono i ghiacciai. Oggi sono scomparsi, ma l’erosione prosegue sotto l’azione abrasiva dei torrenti e dei fiumi che attraversano la vallata, dell’alternanza gelo-disgelo che frattura la roccia e della gravità sui versanti più ripidi.
- Geologia
La valle della Gordolasque
Il lato ovest del Grand Capelet, circondato da alte ripide vette, domina l’itinerario verso il rifugio di Nizza e il lago Niré. Questo circo glaciale selvaggio è tipico dell’erosione rapida e intensa dell’ultimo periodo di glaciazione. Oltre 20000 anni fa i ghiacciai ricoprivano l’intera vallata, prima di scavare la valle della Gordolasque a forma di U. Sull’itinerario restano ancora oggi alcune testimonianze dell’erosione glaciale: le immense lastre lisce sulle quali camminerete in certi passaggi sono state levigate da questo fenomeno.
- Fauna
Il camoscio alpino (Rupicapra rupicapra)
Mammifero appartenente alla famiglia dei bovidi e alla sottofamiglia dei caprini, il camoscio alpino (Rupicapra rupicapra) è il montanaro per eccellenza. Può percorrere 1000m di dislivello in 15 minuti (un escursionista impiegherebbe tre ore!). Lo riconosciamo per le sue corna dritte e ricurve all’indietro nella parte terminale, più piccole rispetto a quelle dello stambecco.
- Storia e percorso storico
La via del Sale
Il sentiero che conduce al rifugio di Nizza è uno dei passaggi secondari della via del Sale, attraverso il “Passo di Pagari”. Frequentato sin dall’antichità, questo passo deve il suo nome a Paganino dal Pozzo, un imprenditore italiano che nel 1453 venne nominato addetto alla riscossione della tassa sul sale dal duca di Savoia.
Paganino tracciò una nuova via attraverso il “Passo di Pagari” per trasportare il sale di Provenza fino a Cuneo, in Piemonte.
- Geologia
Le eclogiti del lago Niré
Proprio sotto al lago Niré, sulla riva destra del torrente, tra le migmatiti si trovano rocce molto scure dalla forma di enormi lenticchie (i geologi parlano di “boudinage”).
Guardandole con attenzione possiamo individuare minerali molto diversi da quelli delle migmatiti. Quelli color ruggine sono granati, mentre i più scuri sono anfiboli.
Questa roccia ben distinta, caratterizzata da cristalli fini e molto densi, è un eclogite, abbastanza rara e vestigia degli oceani scomparsi. Si tratta di una roccia metamorfica, proveniente dalla trasformazione dei basalti, antiche lave della crosta oceanica.
Descrizione
Dopo il ponte di Coutet (segnale 411), prendere il sentiero che costeggia il torrente della Gordolasque. A destra, il Grand Capelet (2935m) domina la valle con la sua imponente massa, e la Tête du lac Autier (2740m) dalla cima piatta, indica la direzione da seguire.
Oltrepassare poi un accumulo di grossi blocchi staccatisi dalla montagna, dove si può praticare la scalata.Al segnale 413, notare la soglia glaciale e le sue rocce levigate che il torrente oltrepassa con delle cascate. Oltrepassare il fiume sulla passerella in legno e risalire sull’altra riva. Seguire allora il torrente dell’Autier fino al segnale 414. Al segnale, girare a sinistra e poi oltrepassare il Mur des Italiens.
Continuare la salita in un ambiente più caotico e ghiaioso fino alla diga del Lac de Fous costruita nel 1968 (segnale 416).Prendere a destra il GR52 che procede lungo il lago artificiale e porta al rifugio di Nice (segnale 47). Continuare in direzione di “Baisse du Basto”.
Al segnale 418, attraversare il torrente e salire per raggiungere la valle di Niré fino al lago Niré (2350m), nascosto sotto la cima omonima.
Il ritorno avviene tramite lo stesso itinerario.
- Partenza : Ponte di Countet, segnale 411
- Arrivo : Ponte di Countet, segnale 411
- Comune attraversato : Belvédère
Profilo altimetro
Raccomandazioni
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