Anello di Fenestre
Ambiente minerale dominato dal Gélas, la cima più alta delle Alpi-Marittime (3143m). Questo sentiero storico svela il lato alpino del Mercantour, essendo il passaggio fra la Contea di Nizza ed il Piemonte. Potrete scoprire la grande fauna del Parco... siate discreti!
8 I patrimoni da scoprire
- Rifugio
Rifugio della Madonna di Finestra
Club Alpino Francese
Posti disponibili: 62 posti – Possibilità di mangiare e farsi la doccia
Custodia: da metà giugno a fine settembre + vacanze scolastiche e fine settimana in inverno
Tel: +33 (0)4 93 02 83 19
Fuori stagione su prenotazione: Patrick Miraillet: +33 (0)4 93 03 91 02Prenotazione online: http://chaletmadonedefenestre.ffcam.fr/
Numeri utili:
OT di St-Martin-Vésubie: +33 (0)4 93 03 21 28
Maison du Parc: +33 (0)4 93 03 23 15 - Storia e percorso storico
Il Santuario della "Madone de Fenestre"
Circondato da montagne, il santuario della Madonna di Fenestre si trova a 1904 m di altitudine. Deve il suo nome ad una buca in una roccia dietro, il Cayre de la Madone dove un giorno sarebbe apparsa la Vergine. Nel VIII secolo esisteva già un rifugio modesto per ospitare i viaggiatori. Questo santuario dalle forme imponenti fu costruito dai benedettini del Borgo San Dalmasso e distrutto dai saraceni nel X secolo. I templari lo restaurarono nel XIII secolo, poco dopo un’apparizione della Vergine alla finestra del Gran Caire. In seguito, il santuario fu distrutto a più riprese da alcuni incendi e nuovamente ricostruito. Appartiene oggi alla Diocesi di Nizza.
- Storia e percorso storico
Il percorso della mulattiera del valico di fenestre
Utilizzato per più di mille anni, è stato regolarmente conservato per facilitare il passaggio delle carovane di muli che trasportavano il sale. La tecnica messa in opera per la realizzazione e la preservazione di tale sentiero è stata quella delle pietre autobloccanti. I ciottoli di misura identica erano disposti verticalmente, in file ben strette. Dei materiali fini assemblavano il tutto. Dei canaletti di scolo canalizzavano l’acqua piovana.
- Geologia
Le tracce dell'erosione
Convergendo, le acque piovane mettono il suolo a nudo, rompono un equilibrio fragile. Inoltre, il calpestamento dovuto alla frequentazione turistica danneggia il terreno e pone il problema della conservazione degli ambienti naturali. La vegetazione al suolo deve essere preservata, poiché essa protegge il suolo dall’erosione e assicura la sua stabilità. Sono stati intrapresi dei lavori di restaurazione per guidare e canalizzare le centinaia di escursionisti innamorati di questi luoghi selvaggi.
- Storia e percorso storico
Terre de cour
La roccia nera segna uno dei confini della Terre de Cour, un tempo proprietà del Conte di Provenza, prima di tornare alla Casa di Savoia nel XIV secolo. Quasi invisibili, due iscrizioni sulla roccia nera rimandano a tale passato: “B” per Belvédère, “SM” per Saint-Martin-Vésubie. Terre de Cour si trova esclusivamente su questi due comuni, ma deve condividere dei diritti antichi, di pascolo e legname, con Lantosque e Roquebillière.
- Cima
Il Colle di Finestra
Via di comunicazione di Casa Savoia, il colle divenne territorio italiano nel 1860 e colle frontaliero nel 1947, data nella quale la frontiera fu spostata sulla linea di separazione delle acque. Nelle giornate limpide, la vista si estende aldilà della piana del Po fino a 200 km lontano verso nord: si intravedono allora il Cervino (4478 m) e il Monte Rosa (4634 m).
- Transfrontaliero
Il Colle di Finestra
Il valico costituisce una diretta via di comunicazione tra la Valle Gesso e la Vésubie, frequentato fin dall'antichità e attraversato - tra storia e leggenda - da santi, imperatori ed eserciti. Prima che i Savoia disponessero di uno sbocco diretto al mare, il Colle di Finestra è stato anche una importante via di commercio del sale.
Il toponimo, già menzionato nel 1041, è rimasto quasi immutato fino ai giorni nostri: Colle di Finestra o, come riportano le carte militari di inizi '900, Colle delle Finestre. E' però da ritenersi corretta la dizione al singolare, poiché fa riferimento ad un foro naturale ("Finestra") che si apre lungo la cresta nord-ovest del Cayre de la Madone. - Storia e percorso storico
Pas des Ladres
Questo luogo prende il nome dall’italiano “ladro”. Infatti, i contrabbandieri provenienti dal Col de Fenestre passavano di lì per raggiungere Saint-Martin-Vésubie evitando così le forze dell’ordine di Madone.
Dopo il Pas des Ladres, si può intravedere in fondo il lago di Trecolpas. Tenete gli occhi aperti, a volte possono passare lì vicino dei camosci.
Descrizione
Partire dalla segnalazione 357. Il sentiero sale a zigzag, leggermente, sul versante del santuario. La sua ampiezza e superficie potrebbero sorprendervi.
Prima di oltrepassare il torrente di Magnin (b 368), lasciare il sentiero che conduce al Passo di Ladres e seguire la direzione del lago di Fenestre. Ci si accorge ad est del Passo del Monte Colomb con, alla sua destra verso nord, il Grand Caïre (2532 m) ed il Petit Caïre (2413 m).Il sentiero serpeggia in direzione del colle di Fenestre e passa fra due blockhouse a volte frequentate dagli stambecchi. Arrivare al colle dopo l’incrocio della segnalazione 369. Sul versante italiano, una caserma testimonia un passato militare.
Tornare alla segnalazione 369. Girare a destra in direzione del Pas des Ladres (b428) che offre una vista estesa sull’alta valle del Boréon e sul lago di Trecolpas (2150m). continuare sul GR52, in direzione della Madonna di Fenestre.
- Partenza : Santuario della Madonna di Fenestre
- Arrivo : Santuario della Madonna di Fenestre
- Comune attraversato : Saint-Martin-Vésubie
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Luoghi di informazione
Maison du Parc national du Mercantour - Saint-Martin-Vésubie
8, Avenue Kellermann - Villa Les Iris, 06450 Saint-Martin-Vésubie
Horaires
Ouvert tous les jours sauf le dimanche du 15 juin au 15 septembre
Office de Tourisme Métropolitain - Bureau d'information de Belvédère
Rue Victor Maurel, 06450 Belvédère
Horaires
Ouvert toute l'annéeOffice de Tourisme Métropolitain - Bureau d'information de Valdeblore - La Colmiane
La Colmiane, 06420 Valdeblore
Horaires
Toute l'année.Fermetures exceptionnelles les 1er janvier, Lundi de Pâques, Jeudi de l'Ascension, Lundi de Pentecôte, 1er mai, 8 mai, 14 juillet, 15 août, 1er novembre, 11 novembre et 25 décembre.
Trasporto
Accesso stradale e parcheggi
Parcheggio :
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