Anello del Bandito e delle Farfalle
Il sentiero delle farfalle vero e proprio richiede circa mezz’ora di visita: per rendere l’escursione più interessante si procede sulle due sponde del torrente Gesso beneficiando della bella pista ciclabile. Si toccano così l’assolata frazione di Andonno, le famose Grotte del Bandito, antica dimora dell’orso delle caverne e oggi Riserva naturale, il capoluogo Valdieri dove è d’obbligo una sosta per rifocillarsi e, infine, il breve ma suggestivo circuito dedicato ai lepidotteri. Facile e con un dislivello modestissimo, l’itinerario naturalistico e culturale può essere percorso a piedi o in mtb.
3 I patrimoni da scoprire
- Storia e percorso storico
La necropoli
La necropoli è collocata lungo la strada vecchia per Valdieri, all'interno di una suggestiva conca ampia e ben esposta, alle pendici della Rocca San Giovanni e della Punta Saben, che ospitano la Riserva naturale omonima. Alte pareti rocciose proteggono il pianoro dalle fredde correnti settentrionali e favoriscono un clima caldo e secco, con poche precipitazioni anche nei mesi invernali. È probabilmente per questi motivi, oltre che per l'ottima posizione con vista sulla confluenza dei due rami del torrente Gesso, che – a più riprese dall’Età del Bronzo a quella del Ferro – sono stati collocati in questo sito le tombe di alcuni personaggi importanti della comunità, forse capi o sacerdoti. Sono state rinvenute undici sepolture a incinerazione, un cenotafio e alcune fosse rituali: i molti reperti sono conservati nel vicino museo, piccolo e interessante.
- Geologia
Le Grotte del Bandito
Quando è unica nel suo genere, ogni cosa diventa preziosa. È il caso delle piccole Grotte del Bandito: importanti perché unico sistema carsico della Valle Gesso. Qui sono stati ritrovati resti di Ursus spelaeus, l'antico orso delle caverne. Qui i valligiani hanno scavato a lungo in cerca di pagliuzze d'oro – e guadagnandosi la sinistra fama di “banditi”. Qui, sfruttando il clima stabile delle grotte, svernano colonie di Chirotteri, il cui letargo non va assolutamente disturbato, pena la morte dei pipistrelli. Qui vivono specie di invertebrati perfettamente adattati all'ambiente sotterraneo. Per il loro interesse naturalistico e archeologico, le Grotte del Bandito sono oggi una Riserva naturale ricompresa nel SIC IT1160056 “Alpi Marittime": esse sono sottoposte a tutela e l'accesso alle cavità è limitato.
- Fauna
Papilio alexanor
Papilio alexanor si trova ormai in pochi posti in Italia: ricercata dai collezionisti, la farfalla è infatti ormai a rischio di estinzione. Uno dei siti dove vive è l’area dell’ex cava di calcare Cementir, altri si trovano in Calabria e in Sicilia (non proprio dietro l’angolo). La zona è particolarmente favorevole alla riproduzione di questa specie perché calda, umida e ricca di Ptychotis saxifraga, una piccola pianta che cresce sulle rocce e che è la preferita dai bruchi della Alexanor. Proprio per questo motivo, durante i lavori di recupero dell’area, la roccia della montagna è stata lasciata com’era ai tempi della cava perché le pareti ben scaldate dal sole e ricche di Ptychotis saxifraga sono la dimora ideale di questa specie.
Descrizione
- Partenza : Chiesa di San Giovanni (747 m)
- Arrivo : Chiesa di San Giovanni (747 m)
- Comune attraversato : Valdieri e Roaschia
Profilo altimetro
Trasporto
Linea SNCF TER Provence Alpes-Côte d'Azur Per gli spostamenti nella regione PACA e verso Cuneo www.ter-sncf.com/pac
Trenitalia per gli spostamenti in regione Piemonte https://www.trenitalia.com/it.html
Accesso stradale e parcheggi
Parcheggio :
Segnala un problema o un errore
If you have found an error on this page or if you have noticed any problems during your hike, please report them to us here: