Il Passo e la Cima delle Saline
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Il Passo e la Cima delle Saline

Il Passo e la Cima delle Saline

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Il sentiero è sempre su terreno facile fino al Passo delle Saline, anche se in caso di improvvise nebbie (non infrequenti in estate) possono sorgere problemi di orientamento. Più impegnativa la Salita a Cima delle Saline, non tanto per le difficoltà tecniche, quanto per la notevolissima e costante pendenza.

Percorso che si snoda tra pascoli e praterie alpine fino al Passo delle Saline. Si attraversa una delle zone che manifesta i segni più evidenti e caratteristici dei fenomeni carsici, dall'erosione dovuta alle acque di ruscellamento sulle rocce calcaree ai vari inghiottitoi che si possono scorgere durante il tragitto. Ottima anche il panorama dalla Cima delle Saline.


Descrizione

Dalla Porta di Pian Marchisio (o Pian Marchisa, 1634 m), si segue la strada sterrata che scende nell'ampia piana pascoliva di Pian Marchisio e continua a lungo in piano a fianco del Torrente Ellero.
Con due tornanti (tagliati a sinistra da brevi scorciatoie) la sterrata guadagna quota, lascia a destra il sentiero che conduce direttamente al rifugio e una pista agro-pastorale, quindi si biforca.
Si va a sinistra, attraversando il torrente su un ponte in cemento.
La sterrata prosegue in piano poi guada due volte il corso d'acqua che scorre sul fondo del vallone.
Poco oltre il Gias Pra Canton, la sterrata rimonta con un paio di svolte una balza rocciosa, e raggiunge il bivio sulla destra con il sentiero per il Passo delle Saline.
Si imbocca il sentiero che prosegue nella risalita della balza in una sorta di canalino, e sbuca sul pianoro soprastante nei pressi dei ruderi di un gias e dell'Inghiottitoio del Tumpi. Una traccia tra i prati (paletti segnavia) conduce a fianco di un lungo affioramento roccioso quasi rettilineo; dopo averlo tenuto sulla sinistra, lo si rimonta fino a tornare su ampie praterie alpine (evidenti in questo tratto del percorso i fenomeni di erosione calcarea sulle rocce affioranti).
Il sentiero (ancora individuato da paletti segnavia) piega verso destra e risale il pendio dapprima con qualche svolta, poi con un ripido traverso. Un tratto pianeggiante porta ulteriormente verso destra (sud-ovest), andando ad attraversare un'ampia conca prativa fino ai piedi del Passo delle Saline.
L'attacco al pendio terminale è ripido, anche a causa di inopportune scorciatoie; solo nella parte finale della salita riappaiono più agevoli tornanti che conducono fino al Passo delle Saline (2177 m, 2:10 ore dalla Porta di Pian Marchisio).
Al valico si imbocca il sentiero che si stacca sulla destra. In breve il sentiero si trasforma in traccia che si innalza estremamente ripida con strettissimi tornanti, tenendosi sempre abbastanza vicina allo spartiacque. La traccia, quasi sempre evidente, rimonta a lungo il pendio tra fini detriti e roccette fino alla base del ben evidente risalto roccioso che sembra sbarrare il cammino. Piegando leggermente a sinistra, invece, si sfrutta una sorta di ampia cengia che consente di superare le ultime decine di metri di dislivello che separano dalla vetta della Cima delle Saline (2613 m, 1:15 ore dal Passo delle Saline).

  • Partenza : Pian Marchisio (1634 m)
  • Arrivo : Cima delle Saline (2613 m)
  • Comune attraversato : Briga Alta

Profilo altimetro


Accesso stradale e parcheggi

Da Villanova Mondovì si risale la Valle Ellero fino a Roccaforte Mondovì. Si prosegue quindi a sinistra per Rastello, da dove si imbocca la "strada forestale Pian Marchisio". La strada sale per oltre 4 km, a tratti asfaltati e a tratti sterrati (consigliate vetture alte da terra) fino alla Porta di Pian Marchisio.


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