Giro del Marguareis, tappa 01: dal Rifugio Pian delle Gorre al Rifugio Garelli
>>
Iniziale
>
Escursionismo
>
Giro del Marguareis
>
Giro del Marguareis, tappa 01: dal Rifugio Pian delle Gorre al Rifugio Garelli
Chiusa di Pesio

1. Giro del Marguareis, tappa 01: dal Rifugio Pian delle Gorre al Rifugio Garelli

Fauna
Flora
Geologia
Punto panoramico
Rifugio
Incorpora questo articolo per accedervi offline

E' una via alternativa è più lunga di accesso al rifugio Garelli, che si svolge comunque su sentieri ben segnalati.

Traversata dal Vallone di Serpentera al Vallone di Sestrera, che presenta numerosi spunti di interesse: dai boschi di abete bianco, ai numerosi alpeggi, ai panorami sulla parete nord del Marguareis.


1 Patrimonio da scoprire

  • Flora

    La stazione botanica Burnat Bicknell

    La stazione, che si estende su oltre 10.000mq, è intitolata a Emile Burnat e Clarence Bicknell. Burnat, botanico svizzero, è autore dell'importante opera 'Flores des Alpes Maritimes'; Bicknell, botanico inglese attivo in Valle Pesio per circa trent'anni, è conosciuto anche come primo catalogatore delle incisioni rupestri del Monte Bego.
    Nelle due stazioni botaniche sono riunite circa 500 specie di piante tipiche delle Alpi Liguri, offrendo un'opportunità unica sia agli appassionati che ai semplici curiosi. Pannelli illustrativi descrivono i vari ambienti e le specie botaniche sono facilmente riconoscibili grazie alla denominazione scientifica riportata sulle targhette.


Descrizione

Da Pian delle Gorre (1032 m), sede dell'omonimo rifugio, si prende la sterrata chiusa al traffico che si inoltra nel Vallone del Saut (del Salto), in direzione sud-est, all'interno del bosco. Lasciata una prima traccia (non segnalata) a sinistra per il Pian del Creus, e ignorata una pista sterrata a destra, si imbocca sulla sinistra il sentiero segnalato per il Pian del Creus e Gias Madonna.
Il sentiero si inoltra nel Vallone di Serpentera, salendo abbastanza ripido a stretti tornanti in uno splendido bosco di abete bianco e qualche latifoglia. Quando il sentiero spiana, si è ormai giunti in prossimità di Pian del Creus. Si percorre un breve tratto pianeggiante fino a lambire il rio che scende il Vallone di Serpentera e subito ci si trova ai margini dell'ampia radura di Pian del Creus (1279 m, 0:45 ore da Pian delle Gorre), alla cui estremità meridionale si trova il rifugio privato Villa Soche.
Appena entrati nella radura, si trascura il bivio a destra per il Gias sottano di Sestrera e si prosegue diritti per il Gias Madonna e il Gias soprano di Serpentera. Si attraversa la radura sul lato nord, a fianco del torrente, che si attraversa poco oltre su ponticello in legno.
Il sentiero prosegue sempre a fianco del corso d'acqua, ora sulla sua destra idrografica. Quando se ne allontana, si riprende la salita a tornanti, tra molteplici tracce e scorciatorie, su un ripido crinale all'interno del bosco. Si esce dal bosco proprio ai piedi si un dosso prativo, che si risale a zig-zag sul versante settentrionale, fino alla sommità sulla quale sorge il Gias Madonna (1652 m, 1:10 ore da Pian del Creus).
Presso il gias il sentiero si biforca: si trascura il ramo di sinistra per la Cima Cars e si prosegue sul ramo di destra, per il Gias soprano di Sestrera.
Con poche svolte si discende il dosso prativo sul suo lato a meridione. Passato un piccolo impluvio, si entra nuovamente nel bosco e si continua a scendere fino al più ampio impluvio della Comba Comune, dove si guadano in successione tre ruscelli. Con un ripido traverso scalinato su scoscesi pendii si riguadagna faticosamente la quota persa, per poi incominciare un lungo mezzacosta con vari saliscendi, spesso nel bosco, a tratti tra vegetazione erbacea un poco invadente. Passato un rio, proprio ai margini di un rigoglioso arbusteto si doppia un panoramico costone prativo, quindi si trascura sulla destra il sentiero che scende al Giaset e al sentiero per il Rifugio Garelli. Sempre a mezzacosta, ora su aperti pendii prativi, si passa un ulteriore rio e si giunge al Gias della Costa.
Si traversa in salita, superando altri due rii poco dopo il gias. Con qualche tornante si sale l'ampia displuviale che separa il Vallone di Serpentera dal Vallone di Sestrera e, con un semicerchio pianeggiante, si superano due ennesimi ruscelletti prima di arrivare all'ampio pianoro pascolivo sede del Gias soprano di Sestrera (1847 m, 1:25 ore dal Gias Madonna).
Qui ci si immette sul più frequentato sentiero proveniente da Pian delle Gorre, e si svolta a sinistra.
Tra pascoli e bassa vegetazione arbustiva, con alcune svolte, si supera infine il centinaio di metri di dislivello che separa il gias dal soprastante Rifugio Garelli (1966 m, 0:20 ore dal Gias soprano di Sestrera).

  • Partenza : Rifugio Pian delle Gorre (1032 m)
  • Arrivo : Rifugio Garelli (1966 m)
  • Comune attraversato : Chiusa di Pesio

Profilo altimetro


Raccomandazioni

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

Trasporto

Autolinee Valle Pesio S.r.l. - Via Cav. G. Avena, 41/43 - 12013 Chiusa di Pesio (CN) +39 0171-735756 - vallepesio@savgroup.it
https://www.savgroup.it/linee/43.pdf

Linea SNCF TER Provence Alpes-Côte d'Azur Per gli spostamenti nella regione PACA e verso Cuneo www.ter-sncf.com/pac

Trenitalia per gli spostamenti in regione Piemonte https://www.trenitalia.com/it.html

Accesso stradale e parcheggi

Da Chiusa di Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, da dove si prosegue sulla stretta strada asfaltata che raggiunge Pian delle Gorre. Posteggio a pagamento in estate.

Parcheggio :

Rifugio Pian delle Gorre (1032 m)

Segnala un problema o un errore

If you have found an error on this page or if you have noticed any problems during your hike, please report them to us here: