Giro del Marguareis
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Giro del Marguareis
Chiusa di Pesio

Giro del Marguareis

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Percorso ad anello, sempre su agevoli sentieri. Qualche problema di orientamento nel caso di scarsa visibilità: ma a parte questo inconveniente, il percorso è adatto a tutti coloro che vogliono fare un trekking non impegnativo.

Nel regno del carsismo: si riassume così questo bell'anello, dove a farla da padrona sono pascoli a perdita d'occhio inframezzati da verticali pareti calcaree. E poi doline, campi solcati e distese di rocce bianchissime. Mancano i laghi, poiché il terreno carsico assorbe l'acqua in quota; ma non mancano le cascate, specie nelle zone di media valle, dove i reticoli idrografici sotterranei vengono alla luce con spettacolari risorgive.


4 I patrimoni da scoprire

  • Flora

    La stazione botanica Burnat Bicknell

    La stazione, che si estende su oltre 10.000mq, è intitolata a Emile Burnat e Clarence Bicknell. Burnat, botanico svizzero, è autore dell'importante opera 'Flores des Alpes Maritimes'; Bicknell, botanico inglese attivo in Valle Pesio per circa trent'anni, è conosciuto anche come primo catalogatore delle incisioni rupestri del Monte Bego.
    Nelle due stazioni botaniche sono riunite circa 500 specie di piante tipiche delle Alpi Liguri, offrendo un'opportunità unica sia agli appassionati che ai semplici curiosi. Pannelli illustrativi descrivono i vari ambienti e le specie botaniche sono facilmente riconoscibili grazie alla denominazione scientifica riportata sulle targhette.

  • Storia e percorso storico

    Pier Mario Garelli

    Sin dalla prima costruzione, il rifugio fu dedicato alla figura di Pier Mario Garelli, noto a tutti solo come Piero, avvocato, compagno di cordata di Sandro Comino. Presidente del CAI di Mondovì, subito dopo l'armistizio entra nella Resistenza, aggregandosi alla III Divisione alpina operante in Val Casotto. Arrestato a Mondovì, fu inizialmente rinchiuso a Torino. Il 25 maggio 1944 fu trasferito nel campo di concentramento di Fossoli, quindi a Bolzano ed infine nel lager di Mauthausen. Morì nel sottocampo di Gusen, poco prima della fine delle ostilità.

  • Geologia

    I campi solcati

    I 'campi solcati' (chiamati anche 'campi carreggiati' per le forme che ricordano vagamente i solchi lasciati dalle ruote dei carri nel fango) sono fenomeni erosivi tipici delle rocce calcaree, dovuti al ruscellamento delle acque meteoriche.

  • Geologia

    La Conca delle Cársene

    La Conca delle Càrsene è un vasto altopiano costituito da rocce calcaree, caratterizzato da distese di rocce nude, bianche, alternate a copertura erbosa. Manifesta gli aspetti tipici delle aree carsiche con fessurazioni, doline, inghiottitoi. Manca completamente un reticolo idrografico superficiale: le acque meteoriche o di fusione vengono immediatamente assorbite e danno luogo alla risorgenza del Pis del Pesio, situata molte centinaia di metri più in basso.
    Curiosamente, fanno parte del bacino collettore anche aree ubicate al di là dello spartiacque alpino, come Plan Ambreuge, per cui le acque cadute sul versante sud delle Alpi, dopo un tragitto sotterraneo, sgorgano sul versante italiano della catena.


Descrizione

Il percorso ufficiale del giro del Marguareis prevede cinque tappe. Ma uno dei pregi di questo anello sono i numerosi sentieri che collegano i posti tappa: si può organizzare a piacimento il percorso, riducendolo ad un veloce giro attorno al Marguareis di un paio di giorni, fino ad estenderlo a cinque giorni per contornare anche il Mongioie.
Anche la partenza è a scelta: di norma Pian delle Gorre, in Valle Pesio, ma va bene anche partire da Carnino in alta Valle Tanaro.
Tutti i posti tappa sono in rifugi gestiti che offrono servizio di ristoro e, a richiesta, forniscono il pranzo al sacco.
Il periodo ideale per il trekking sono i mesi di luglio e settembre. Negli anni con poca neve anche giugno e, talvolta, anche inizio ottobre (salvo verifica dell'apertura dei rifugi). Agosto non è un problema, se si mettono in conto un po' di caldo e le nuvole che tendono a formarsi già dall'ora di pranzo.

  • Partenza : Rifugio Pian delle Gorre (1032 m)
  • Arrivo : Rifugio Pian delle Gorre (1032 m)
  • Comune attraversato : Chiusa di Pesio, Briga Alta, Ormea e La Brigue

Profilo altimetro


Trasporto

Autolinee Valle Pesio S.r.l. - Via Cav. G. Avena, 41/43 - 12013 Chiusa di Pesio (CN) +39 0171-735756 - vallepesio@savgroup.it
https://www.savgroup.it/linee/43.pdf

Linea SNCF TER Provence Alpes-Côte d'Azur Per gli spostamenti nella regione PACA e verso Cuneo www.ter-sncf.com/pac

Trenitalia per gli spostamenti in regione Piemonte https://www.trenitalia.com/it.html

Accesso stradale e parcheggi

Da Chiusa di Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, da dove si prosegue sulla stretta strada asfaltata che raggiunge Pian delle Gorre. Posteggio a pagamento in estate.

Parcheggio :

Rifugio Pian delle Gorre (1032 m)

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