Il Lago della Vacca e il Colle del Sabbione
A monte del Gias Valera si entra nella parte più interessante del percorso. Molto bello il Lago della Vacca, adagiato in una conca prativa, ed il Colle del Sabbione, dove si palesa il contrasto tra le scoscese pareti rocciose sul versante italiano e gli arrotondati declivi prativi su quello francese.
2 I patrimoni da scoprire
- Fauna
La trota fario
Culturalmente abbiamo sempre considerato i pesci animali molto diversi da noi, tanto che ancora oggi sono gli unici animali che è possibile cacciare in un’area protetta. Qualcosa sta cambiando e negli ultimi anni ci si sta interessando anche alle forme locali, geneticamente distinte da popolazioni di altre vallate se sufficientemente isolate nel tempo. Anche questo aspetto contribuisce ad aumentare la biodiversità di una ambiente naturale e piano piano si stanno selezionando ceppi locali che, almeno nella livrea, si distinguono dalla forma tipica della trota fario.
- Fauna
Il picchio nero
Il ritorno del bosco e soprattutto l’invecchiamento degli ambienti forestali, possibile solo a seguito del massiccio abbandono della montagna da parte delle generazioni passate, ha avuto come benefico effetto anche l’espansione di specie che erano ridotte al lumicino, almeno qui nelle Alpi Occidentali italiane. Il picchio nero è forse l’emblema di questo ritorno. Specie adattabile dal punto di vista alimentare ma nello stesso tempo esigente per quanto riguarda la nidificazione, è possibile osservarlo ormai quasi ovunque nei boschi del parco.
Descrizione
Dal posteggio presso il Ponte di Porcera (1078 m) si segue la strada sterrata che sale nel bosco verso sud, sulla sinistra idrografica del Torrente Bousset. Ci si tiene sullo strada, ignorando varie diramazioni su ambo i lati, fino al Ponte del Suffiet.
Oltre il ponte, la strada continua nella faggeta in lieve salita. Si trascurano a destra due bivi: il primo per il Gias Blin e, poco oltre, il secondo per il Gias d'Ischietto (1357 m, 1:05 ore dal Ponte di Porcera).
La carrareccia sale ora più decisa, entra nel Vallone del Sabbione, arriva a lambire le sponde del torrente e termina al Gias Valera.
Ad un bivio non distante dal gias, si trascura il sentiero che prosegue diritto per il Passo della Mena e si scende a destra ad attraversare il torrente su un ponte in legno.
La pista guadagna quindi il Gias dell'Adreit (1643 m, 1:05 ore dal Gias Valera).
Ora su sentiero, si traversa a lungo su pendii pascolivi, poi si rimonta un costone con alcuni tornanti, e si arriva alla conca sede del diruto Gias della Culatta.
Si scende verso il centro della conca, si guada il torrente e ci s'innalza ripidi a tornanti sul versante destro orografico del vallone; si volge quindi a sud-ovest, traversando con pendenze minori tra vegetazione arbustiva fino alla conca prativa del Lago della Vacca (2260 m, 2:15 ore dal Gias dell'Adreit).
Presso il lago, si trascura a destra il sentiero per il Colle del Vei del Bouc, e si rimontano i pochi comodi tornanti che conducono al Colle Ovest del Sabbione (2328 m, 0:10 ore dal Lago della Vacca).
- Partenza : Ponte di Porcera (1078 m)
- Arrivo : Colle Ovest del Sabbione (2328 m)
- Comune attraversato : Entracque e Tende
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Trasporto
Linea SNCF TER Provence Alpes-Côte d'Azur Per gli spostamenti nella regione PACA e verso Cuneo www.ter-sncf.com/pac
Trenitalia per gli spostamenti in regione Piemonte https://www.trenitalia.com/it.html
Accesso stradale e parcheggi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso. Superato Valdieri si svolta a sinistra per Entracque. All'ingresso nel concentrico ci si tiene a sinistra per Trinità, da dove si continua fino al Ponte di Porcera.
Parcheggio :
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