La Capanna Sociale Barbero
Il Bivacco Barbero
Il Bivacco Barbero - Augusto Rivelli
Valdieri

La Capanna Sociale Barbero

Alpeggi
Fauna
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Escursione abbastanza breve, su ottimi sentieri e per nulla monotona: il sentiero corre sovente spesso a fianco di uno spumeggiante torrente e passa nei pressi di una pittoresca cascatella.

Molteplici gli ambienti attraversati, dal bosco ai pascoli di montagna. La spalla prativa ove ha sede la Capanna Barbero è spesso frequentata da branchi di camosci. Il Gias sottano della Vagliotta, ancora utilizzato, è luogo di produzione di prelibati formaggi.


3 I patrimoni da scoprire

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    La faggeta - Cati Caballo
    Flora

    La faggeta

    La faggeta è un bosco molto diffuso perché in questo settore alpino, prossimo al mare, trova condizioni climatiche di tipo sub-oceanico, favorevoli alla sua affermazione. Grazie alle escursioni termiche contenute e al buon tasso di umidità dell’aria, il faggio diventa molto competitivo nei confronti delle altre specie legnose. La purezza dei suoi popolamenti, tuttavia, è dovuta anche all’azione dell’uomo, che ha favorito questa specie, fonte di ottimo combustibile, a svantaggio dell’abete bianco.

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    Un muretto della vecchia mulattiera di caccia dei Savoia - Nanni Villani
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    La mulattiera di caccia e la cava di ghiaccio

    Appena oltre la passerella che si incontra presso il Gias sottano della Vagliotta, spostata sulla sinistra di una trentina di metri rispetto al sentiero, non è difficile individuare una vecchia mulattiera che rimonta apparentemente senza meta le pendici dell'Asta Sottana. In realtà la mulattiera aveva una duplice funzione: conduceva ad una imposta di caccia e al vicino nevaio semipermanente che, ai tempi dei soggiorni estivi in valle della famiglia reale, forniva il ghiaccio necessario a conservare degli alimenti e a rinfrescare le bevande dei frequentatori delle Terme.

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    Il Bivacco Barbero - Roberto Pockaj
    Storia e percorso storico

    Il Bivacco Barbero

    Il bivacco viene inaugurato dalla sezione di Cuneo del CAI il 22 agosto 1965. E' dedicato alla memoria di Roberto Barbero, giovane alpinista cuneese caduto sulla Cima Plent nella Catena delle Guide il 16 giugno 1963.


Descrizione

Attraversato il Ponte della Vagliotta (1093 m), si individua l'imbocco dell'itinerario nella faggeta di fronte al ponte, leggermente spostato sulla destra. La salita nel Vallone della Vagliotta inizia assai dolce, con lunghi tornanti tra i faggi su una comoda mulattiera.
Il percorso si snoda nel bosco per lungo tratto, senza guadagnare eccessivamente quota. Alcuni tornanti un poco più stretti preannunciano l'ingresso in una stretta gola, con pareti strapiombanti sul sottostante Rio della Vagliotta. Si attraversa la gola sulla sponda sinistra orografica e si sale, ora su sentiero, con stretti tornanti lungo un costone roccioso tra bassa vegetazione. 
Attraversato il rio su un bel ponte in legno, e passati sulla destra orografica della valle, ci si innalza con numerosi tornanti su un pendio detritico inerbito dal quale si gode ottimo panorama sull'incassato valloncello appena risalito.
Si lascia sulla destra una piccola cascatella, si prosegue a tornanti (sovente tagliati da scorciatoie a volte anche più evidenti del sentiero principale) e si giunge nei pressi di una seconda pittoresca cascatella.
Poco oltre si entra in un'ampia conca pascoliva, che si percorre per un breve tratto, fino al bivio che precede di poche decine di metri la recente costruzione del Gias sottano della Vagliotta. Si ignora il ramo di sinistra del sentiero, per il Bivacco Costi e il Passo Barra della Vagliotta, e si prosegue sul ramo di destra, diretto alla Capanna Sociale Barbero. 
Si incontra quasi subito una passerella in legno che consente di attraversare per la terza volta il Rio della Vagliotta poi, con percorso a ritroso, il sentiero piega verso nord-ovest puntando verso il costone prativo sopra il quale si staglia il bivacco. 
Dopo un breve tratto in falsopiano si raggiunge la base del costone; in corrispondenza del secondo tornante verso sinistra, il sentiero si biforca nuovamente: conviene evitare l'evidente scorciatoia sulla destra che sale assai ripida direttamente verso il bivacco, e tenersi a sinistra per salire con due lunghi traversi al Bivacco Barbero (1669 m, 1:55 ore dal Ponte della Vagliotta).
  • Partenza : Ponte della Vagliotta (1093 m)
  • Arrivo : Capanna Sociale Barbero (1669 m)
  • Comune attraversato : Valdieri

Profilo altimetro


Raccomandazioni

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

Trasporto

Società di servizi Nuova Benese - Linea regolare Cuneo, Valdieri, Entracque - Telefono : 00 39 (0) 171 69 29 29 - www.benese.it

Linea SNCF TER Provence Alpes-Côte d'Azur Per gli spostamenti nella regione PACA e verso Cuneo www.ter-sncf.com/pac

Trenitalia per gli spostamenti in regione Piemonte https://www.trenitalia.com/it.html

Accesso stradale e parcheggi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso. Superato Valdieri si continua in direzione di Terme. Oltrepassata Sant'Anna ci si ferma al posteggio, sulla destra, presso il Ponte della Vagliotta (poco oltre la borgata Tetti Gaina).

Parcheggio :

Ponte della Vagliotta (1093 m)

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