2. Passeggiata dei 3 Rifugi - Tappa 2
3 I patrimoni da scoprire
- Lago
Lago dei Garrets
Il lago subisce gli effetti dell’alta quota. La forte evaporazione estiva lo riduce, conferendogli in autunno una caratteristica forma di calice. Il gelo, che lo mette in “ibernazione” per quasi 8 mesi su 12, sembra precludervi ogni forma di vita.
Eppure, servendosi dell’energia solare, un fitoplancton riesce a sviluppare la sua esistenza anche nei laghi di montagna. Qui però la vita si ferma allo stadio planctonico. La rara materia organica è riutilizzata da una vita poco attiva. Garantendo così il suo ciclo depurativo, l’acqua di questo lago oligotrofico, per quanto stagnante, resta limpida.
- Flora
Da un cairn all’altro
Un paesaggio spoglio, discreto e affascinante: dal Passo del Lausson al Col de la Petite Cayolle siamo in alta montagna. Lo scenario è minerale, le distese erbose molto rare. È l’habitat delle piante più audaci. Per proteggersi dall’ostilità del clima queste specie sono piccole e vivaci, con un fiore spesso grande e dai colori accesi.
Si tratta di un tipo di vegetazione adatta alle temperature più rigide, delicata e dal valore straordinario. Ne fanno parte genzianella di primavera, silene acaulis, ranuncolo glaciale, genziana di Koch, linaria alpina, ma anche alcune specie endemiche come Berardia subacaulis e Campanula allionii.
- Rifugio
Rifugio della Cantoniera
La storia del rifugio è intimamente legata alla Route des Grandes Alpes che collega il lago Lemano al Mediterraneo. La strada fu realizzata all’inizio del XX secolo dal Touring Club francese, con i mezzi molto rudimentali di un tempo, per mano di lavoratori italiani che alloggiavano in questa imponente casa cantoniera.
Accessibile dall’estate 1913 alle rare automobili che circolavano all’epoca, la strada doveva essere inaugurata dal presidente Poincaré nell’agosto 1914. La dichiarazione di guerra privò però gli abitanti di Entraunes della sua visita.
Interamente ristrutturata dal Parco nazionale del Mercantour, l’edificio è oggi utilizzato come rifugio.
Posti disponibili: 36 posti ripartiti in camere e dormitori da 2, 4, 5 e 18 posti.
Tariffe e apertura: http://lacantonniere.wixsite.com/refugelacantonniere
Tel: +33 (0)4 93 05 51 36
Mail: lacantonniere@gmail.com
Descrizione
Verso sud, la Valle d'Entraunes, le Alpi Marittime, Nizza ed il Mediterraneo.
Dirigersi ad ovest in direzione del colle della piccola Cayolle.In basso, delle strane quadrettature impresse nell'erba ricordano l'azione importante dell'uomo di circa un secolo fa, per affrontare l'erosione devastante.
Arrampicarsi con prudenza sul colle Petite Cayolle (2639 m) per l'eventuale presenza di neve anche in estate. La valle dell'Haut-Verdun appare allora con al primo piano il lago turchese della piccola Cayolle. Prendersi il tempo di cercare col binocolo i muflono sonnolenti in messo ai ghiaioni del Trou de 'Aigle o in cima al Garrets.
Seguire quindi l'itinerario che devia a sinistra in direzione del Passo del Lausson.
Aggirare il lago di Garrets a sinistra, poi proseguire sulla cresta fino al Passo di Lausson. A qualche metro, una pietra miliare è stata incisa un tempo su una roccia, mostrando che questo territorio ha una ricca storia umana. Dopo aver ammirato il lago d’Allos sul bordo dell’altipiano, iniziare la discesa lato Var, in direzione di Estenc. Si attraversano successivamente tre valli che accolgono Bérardies e Campanules nella valle del Lausson, Centaurée, Potentilles e Pédiculaires nella valle di Fournées. Nel circo del Garrets, una mandria di camosci pascola solitamente nei prati, mentre il gheppio vola regolarmente in prossimità della falesia di arenaria che costeggia il sentiero. Girare qui a destra verso Estenc (segnalazione 294). Ad un tornante, la vista spettacolare sulla strada a fisarmonica del Colle della Cayolle ci permette di immaginare l’importanza del cantiere prima del 1914. Raggiungere il lariceto dove il suono del campanaccio delle vacche accompagna il cammino degli escursionisti verso il fondo della valle. Sorpassare poi la casa di campagna dei Garrets e girare a destra alla segnalazione 293. Più in basso, percorrere la strada della Cayolle passando sotto il ponte ferroviario e raggiungere la porta del Parco Nazionale.
Seguire infine la strada per 200m arrivando al rifugio della Cantonnière, imponente costruzione in pietra di arenaria con tegole in larice, edificata al momento della sistemazione della strada.
- Partenza : Rifugio della Cayolle
- Arrivo : Rifugio della Cantonnière
- Comune attraversato : Uvernet-Fours, Allos e Entraunes
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Luoghi di informazione
Ubaye Tourisme / Office de tourisme d'Uvernet-Fours (Pra Loup)
Maison du Tourisme, 04400 Pra Loup
Horaires
Saison été• Tous les jours de 9h à 12h30 et de 15h à 18h30
Saison hiver
• Tous les jours de 9h à 19h
Intersaison jusqu'au 5 juillet inclus
• Du lundi au vendredi de 9h à 12h et de 14h à 18h
Fermeture
• Du 27 avril au 5 juin inclus
• Du 21 septembre au 16 octobre inclus
Accesso stradale e parcheggi
Accesso da Nizza:
Risalire la valle del Var tramite la N202 (strada per Grenobke) passando per St Martindu Var, PLan du Var, Puget-Théniers.
6 km dopo Entrevaux, girare a destra sulla D2202 direzione colle della Cayolle. Attraversare Guillaumes, St Martin d'Entraunes, Entraunes poi il paese di Estenc. Seguire in direzione di Uvernet-Fours et Barcelonnette.
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