Lago Verde della Valmasca
La vallée de la Valmasque.
La vallée de la Valmasque. - CEVASCO Jean-Marie
Tende

Lago Verde della Valmasca

Fauna
Flora
Lago
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Nel vallone della Sorcière, un simpatico rifugio a bordo lago… forse potreste trovare la sassifraga (Saxifraga florentula), pianta endemica del massiccio franco-italiano Argentera-Mercantour.

Bell’itinerario in un’ambiente di alta montagna in compagnia di marmotte, camosci e stambecchi.


4 I patrimoni da scoprire

  • Epilobe à feuilles étroites, (Epilobium augustifolium).
    Epilobe à feuilles étroites, (Epilobium augustifolium). - CEVASCO Jean-Marie
    Flora

    L’Epilobio (Chamerion angustifolium)

    Compagno dei pini e dei pecci, di cui favorisce la rigenerazione, l’epilobio tinge di porpora le radure da giugno ad agosto. I suoi fiori, raggruppati in lunghi grappoli lungo un gambo dritto che può raggiungere 1,20m d’altezza, danno vita a semi leggeri ed alati che, trasportati dal vento, disseminano l’epilobio sui versanti in ombra e in riva ai torrenti fino a 2000m d’altitudine. 

  • Les couleurs éclatantes des baies du sorbier des oiseleurs ou sorbier des petits oiseaux, (Sorbus aucuparia).
    Les couleurs éclatantes des baies du sorbier des oiseleurs ou sorbier des petits oiseaux, (Sorbus aucuparia). - GUIGO Franck
    Flora

    Il sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia)

    Specie eliofila, il sorbo degli uccellatori si unisce al larice e al citiso nella conquista dei pascoli d’alta quota abbandonati dalle greggi. Gli uccelli, soprattutto il tordo, ghiotto delle sue bacche, garantiscono la disseminazione di questo elegante albero.

    Le sue foglie diffondono un’ombra leggera, mentre i grappoli di frutti rossi si vestono di un simpatico berretto bianco con le prime nevi. Il suo legno può essere scolpito.

    Le sorbole, ricche di vitamina C, sono utilizzate nella produzione di marmellate e soprattutto di acqueviti. 

  • Un bouquetin mâle, (Capra ibex), couché sur du rocher en début d'automne
    Un bouquetin mâle, (Capra ibex), couché sur du rocher en début d'automne - BRETON François
    Fauna

    Lo stambecco delle Alpi (capra ibex)

    Dal 1920 al 1930, 25 stambecchi del Gran Paradiso furono lasciati nella riserva reale di Valdieri. Dopo il 1987, sono state condotte delle operazioni di reintroduzione, congiuntamente al Parco nazionale del Mercantour e il Parco Nazionale Alpi Marittime. Oggi, i branchi frequentano le zone del Col de Fenestre. Gli esemplari maschi non vivono con le femmine. Queste accompagnano i capretti e i giovani fino ai due anni. 

  • Le lac et le refuge de Valmasque le 16 octobre 2006, la cime de chamineye, (2921 m)
    Le lac et le refuge de Valmasque le 16 octobre 2006, la cime de chamineye, (2921 m) - Franck GUIGO
    Rifugio

    Rifugio della Valmasque

    Rifugio CAF

    Comune: Tende 
    Mappa IGN: 3841 OT 
    Partenza: Casterino (porta PNM) 
    Dislivello: 540 m 
    Posti disponibili: 54 in estate, 12 in inverno
    Possibilità di mangiare e farsi la doccia 
    Custodia: da metà giugno a fine settembre
    Informazioni al Caf: +33 (0)4 93 62 59 99 
    Fuori stagione su prenotazione: +33 (0)4 92 31 91 20

    Sito web CAF: http://refugedevalmasque.ffcam.fr/reservation.html


    Numeri utili: 
    OT di Tende: +33 (0)4 93 04 73 71 
    Maison du Parc: +33 (0)4 93 04 67 00


Descrizione

In fondo al parcheggio, punto di partenza dell’escursione, si trova il segnale 394 che indica “Lac Vert et refuge de Valmasque”. L’itinerario inizia su una pista che attraversa le gole, che esce poi su un ampliamento della valle della Valmasca. Alla segnalazione 374, lasciare la pista e prendere il sentiero della Vastière des Dragons (seguire il segnale “Refuge de Valmasque”). Alla cascata del quartiere Cabane Julie, il sentiero risale con tornanti e arriva ad un’antica soglia glaciale. Appare poi il simpatico rifugio della Valmasca (pasti, bevande e pernottamento su prenotazione). Questo è situato su un picco roccioso levigato dai ghiacciai, fra due laghi.

Presenza regolare di camosci, stambecchi, eccetto nelle ore più calde in cui spariscono… sortilegio della strega?

Il ritorno avviene tramite lo stesso itinerario. 

  • Partenza : Castérino (Parcheggio di Pautamoun)
  • Arrivo : Castérino (Parcheggio di Pautamoun)
  • Comune attraversato : Tende

Profilo altimetro


Raccomandazioni

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

Luoghi di informazione

Maison du Parc national du Mercantour - Tende

103 av du 16 septembre 1947, 06430 Tende

https://www.menton-riviera-merveilles.frtende-tourisme@menton-riviera-merveilles.fr04 83 93 98 82

La Maison du Parc se trouve dans les locaux de l'Office de Tourisme Menton, Riviera & Merveilles - Bureau de Tende

Horaires

01/06, tous les jours de 8h30 à 17h.

Du 01/10 au 31/05.
Fermé le dimanche.
Fermetures exceptionnelles les 1er janvier, Lundi de Pâques, 1er mai, 1er novembre, 11 novembre et 25 décembre.
De 9h à 12h30 et de 14h à 17h.


Saperne di più

Trasporto

Da Nizza o dall'Italia, prendere il Train des Merveilles fino a  St Dalmas de Tende, poi una navetta fino a Castérino (bus 923) 

Info: http://www.tendemerveilles.com/component/content/article/2-non-categorise/111-acces.html

Tel. : 04 93 04 73 71


Accesso stradale e parcheggi

A Sait-Dalmas de Tende, prendete la biforcazione (RD91) fino al paesino di Castérino. Da lì, continuate sulla stessa strada per 2 km. Arriverete quindi al parcheggio di Pautamon, punto di partenza di diverse escursioni. 

Parcheggio :

Parcheggio di Pautamoun

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