Cascata della Lance
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Cascata della Lance
Colmars

Cascata della Lance

Archittetura
Lago
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Passeggiata familiare adatta a tutti nella bella città di Colmars, al riparo delle sue fortificazioni Vauban. Costeggiate il torrente de la Lance, in una foresta di pini silvestri, e terminate la vostra passeggiata con la bellissima cascata de la Lance.

Roccia e ghiaccio, palazzo blu, palazzo grigio. Splende la luce di un elfo agile, goccioline della cascata, perle bianche sulle ali nere e color carminio. Il picchio muraiolo prende il volo. 


5 I patrimoni da scoprire

  • Storia e percorso storico

    La colata detritica

    Il passaggio intensivo di grandi greggi, che ha eroso il terreno e distrutto il manto vegetale, unito al disboscamento eccessivo per la ricostruzione, hanno lasciato il suolo nudo e vulnerabile alle piogge torrenziali che si abbattono sulla valle.

    Nel 1787 la metà delle terre coltivate viene spazzata via. Il Verdon e la Lance in piena hanno distrutto le dighe al punto da lasciare i dintorni della città allo scoperto, esposti all’irruzione delle acque della Lancia al minimo straripamento.

    Un solo rimedio: il rimboschimento, che lo Stato intraprende con successo alla fine del XIX secolo.

  • Storia e percorso storico

    La segheria

    Alla fine del XIX secolo, la politica forestale comincia a dare i suoi frutti: il cantone di Colmars può alimentare questa segheria idraulica. È stata riscattata nel 1920 dalla Compagnia di Sfruttamento dei boschi della Haute Vallée del Verdon, diretta da due nizzardi: Lempereur e Carré. A partire dal 1922, l’affare va a rotoli: “l’attivo è assorbito dal passivo”; Carré si ritira. Lempereur è ancora fiducioso. Ma cinque anni più tardi, fallisce. La segheria è abbandonata. 

  • Geologia

    I blocchi di calcare di Annot

    Coperti di muschio, i blocchi di calcare di Annot presentano una grana molto grossa: la loro forma arrotondata racconta una storia, quella di un viaggio in seno a un ghiacciaio 10000 anni fa, poi la montagna a monte, che è stata ottenuta con il lento lavoro di erosione delle acque del torrente.

    Si tratta di blocchi di calcare grezzi e dagli spigoli vivi che il gelo, ingrandendo le crepe, ha separato dalla falesia vicina. 

  • Lago

    Cascata della Lance- Marmitte dei giganti

    Dopo la caduta, l’acqua scende profondamente sotto la superficie liscia della vasca. Sul fondo, il letto del torrente subisce i colpi della forza insistente delle onde. Una sorta di marmitta dei giganti si riempie, sempre più lievemente, sempre più profonda e roteante; è il bacino di ricezione dei blocchi di pietra portati dal torrente, che fungono da agenti abrasivi prima di continuare la loro corsa verso valle. 

  • Fauna

    Il picchio muraiolo (Tichodroma muraria)

    Uccello- topo perchè, grigio e nero, corre sulle rocce aggrappandosi con i suoi lunghi artigli. Uccello- farfalla, quando spiega le sue ali rosso carminio con delle macchie bianche. Questo abitante delle grandi praterie dell’Asia è fedele al suo rifugio, sebbene l’inverno lo spinga a cercare rifugio nei campanili della vallata. Che bello vedere il suo andirivieni rapido, veri “lampi di fuoco che si staccano dal grigiore dell’abisso”.

     


Descrizione

Il cammino serpeggia fra le bellissime case di villeggiatura risalenti alla fine del XIX- inizio XX secolo. Qui e lì, appaiono i canali la cui rete ripartisce le acque della Lance, permettendo l’irrigazione delle colture.

Alla fine di un prato sulla sinistra, si distingue un lungo stabile a un piano: l’antica segheria.

Poi il cammino diventa sentiero. Costeggia il corso della Lance, all’ombra dei pini silvestri fra gli avvallamenti, cono di deiezione dei burroni vicini. Alcuni di questi, ancora attivi, drenano le piogge abbondanti autunnali e, le acque vive dallo scioglimento primaverile delle nevi.

Il sentiero si avvicina alla falesia. A qualche passo dai piedi della falesia, appare lo spettacolo ritmato e sensazionale della cascata della Lance in un circo di rocce buie.

Nelle fredde giornate d’inverno, l’acqua si congela in cascate di ghiaccio, eco silenziosa dell’acqua scrosciante.

Il ritorno avviene attraverso lo stesso itinerario.

 

  • Partenza : Ufficio del Turismo di Colmars-les-Alpes
  • Arrivo : Cascata della Lance
  • Comune attraversato : Colmars

Profilo altimetro


Trasporto

Linee provinciali nelle Alpes-de-HauteProvence, Linee giornaliere / 
settimanali Digne-les-Bains, Barcelonnette, Larche et Digneles-Bains, Colmars, Allos
Service Transport du Conseil Général
Tel : 00 33 (0)4 92 30 08 00
www.cg04.fr

Ferrovie di Provenza 
da Nizza a Digne-les-Bains
Tel. : 00 33 (0) 4 97 03 80 80
www.trainprovence.com

Service Accès Plus de la SNCF
pour persone a mobilità ridotta:
00 33 (0)890 640 650 poi premere 1 o
Tel. : 36 35 e pronunciare Accès Plus
www.accesplus.sncf.com
accesplus@sncf.fr


Accesso stradale e parcheggi

Arrivare a Colmars-les-Alpes, nella valle dell’Haut Verdon. Posteggiare il proprio veicolo nel parcheggio che si trova vicino alle mura. Quasi vicino alla Porte de France, imboccare una piccola via campestre, segnalata da un cartello.

 

Parcheggio :

Parcheggio, Ufficio del turismo di Colmar.

Accessibilità

Noleggio gratuito di “Joëlette”

Office de Tourisme de Colmars-les-Alpes
Tél. : 00 33 (0)4 92 83 41 92
www.colmars-les-alpes.fr 

Parc national du Mercantour à Allos
Tél. : 00 33 (0)4 92 83 04 18
www.mercantour.eu

Joelette
Numero di emergenza :114

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