Il trekking del Lupo - Argentera & Mercantour - Tappa 5

3 I patrimoni da scoprire

  • Storia e percorso storico

    Il rifugio Valasco, antico padiglione di caccia

    Qui, attorno al 1850 il re d’Italia Vittorio Emanuele II fece costruire un padiglione di caccia. Un “castello” singolare, a pianta quadrata e dalle torri merlate, poi trasformato in rifugio d’alta quota per la gioia degli escursionisti.

    Partendo dal vallone di Valasco, dove si trova il rifugio, si può facilmente raggiungere la zona dei laghi di Valscura percorrendo una magnifica strada carrabile, battuta dai cacciatori all’inizio del XX secolo. Una parte della strada, lastricata e ancora intatta, permette di superare un cumulo di massi e cocci.

    Una mulattiera conduce fino al colle panoramico di Valmiana.

  • Architettura

    Le Reali Terme di Valdieri

    Citate già nella prima metà del '500, quando Re Carlo Emanuele III decide di utilizzare i bagni di Valdieri, nel 1755, vengono velocemente eretti un edificio ed altre costruzioni per ospitare le Terme. Cavour definisce la località di Valdieri «la più ricca di acque salutari che esistano nello Stato e forse anche in tutta Europa». Vittorio Emanuele II, in visita per la prima volta in Val Gesso proprio nel 1855, diventa frequentatore assiduo delle terme ed il 10 luglio 1857 per suo volere viene posata la prima pietra di quello che oggi è l'Hotel Royal.

  • Lago

    Il Lagarot di Lourousa

    Una risorgiva, tra prati e larici, forma a numerose limpide pozze e svariati ruscelli; l'acqua assume ora colorazioni turchesi, ora lattiginose, ora perfettamente trasparenti, rendendo questa località particolarmente suggestiva e ottimo luogo di sosta. Il Canalone di Lourousa, chiuso tra il Monte Stella ed il Corno Stella, e solcato dal Gelas di Lourousa, fa da quinta all'ameno pianoro, mentre basta voltarsi all'indietro per ammirare l'imponente sagoma del Monte Matto.


Descrizione

L’itinerario riprende un’antica pista militare costruita negli anni 30. Dopo il rifugio, attraversare l’altopiano e passare in prossimità di una cascata.

La pista scende nella valle di Valasco attraverso un bel bosco di latifoglie e larici. L’entrata di Terme di Valdieri è segnata dalla cappella San Giovanni. Dirigersi verso l’entrata delle terme di Valdieri. Trovare la prima segnalazione di fronte all’entrata delle terme per scendere inizialmente di qualche metro sulla sinistra in direzione nord est lungo la strada asfaltata fino a un parcheggio. Seguire l’indicazione Colle Chiapous per il sentiero N8 GTA, segnato in bianco e rosso che tinizia sulla destra. Oltrepassare una passerella (cartello Via Alpina) per risalire zigzagando lungo la riva destra del Vallone di Lourousa (segnato in bianco e rosso).

Proseguire a zigzag salendo fino ai 1855 metri di altitudine per più di 4 km e 600metri di dislivello. Arrivare a un altopiano a 2200 metri vicino al torreste (croce commemorativa nelle vicinanze), ai piedi del Canale Lourousa. Perdere un po’ di altezza fino alla segnalazione a 1879m, per proseguire a sinistra lungo il sentiero segnalato in bianco e rosso GTA N8. A 2042 metri di altitudine, oltrepassare in piano un ghiaione per 40 metri. Salire fra i ghiaioni fino ad arrivare sotto il Rifugio Morelli Buzzi arroccato su un promontorio a 2351 metri di altitudine
  • Partenza : Rifugio Valasco
  • Arrivo : Rifugio Morelli
  • Comune attraversato : Valdieri

Profilo altimetro


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