I forti Pernante e Giaura
Limone Piemonte

I forti Pernante e Giaura

Archeologia e storia
Archittetura
Lago
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Bella escursione, lungo il crinale spartiacque tra Italia e Francia: ci si sposta sia su comode mulattiere ex militari, a tratti però tagliate da ripidi sentieri o rese impervie da frane e cedimenti.

Ci si trova nel mezzo del Campo trincerato di Tenda, sbarramento di fine Ottocento che doveva fermare le provenienze dalla Valle Roya e difendere anche il neonato traforo sotto al colle. Oltre alle fortificazioni, questo itinerario offre anche bei panorami verso il mare e un piccolo laghetto.


3 I patrimoni da scoprire

  • Flora

    Gli alneti a ontano verde

    Insediati al di sopra della fascia altimetrica occupata dal bosco o inframmezzati a questo al suo limite superiore d’espansione, si estendono gli alneti, i popolamenti arbustivi di ontano verde, che, in particolare sui pendii freschi e ombrosi, lascia poco spazio ad altre specie legnose. Si tratta di una specie azotofissatrice, che, grazie alla simbiosi con particolari microrganismi, riesce a catturare l’azoto presente in atmosfera sia per la propria sopravvivenza, sia per l’arricchimento del suolo.

  • Storia e percorso storico

    Forte Pernante

    Il Fort Pernante (Forte Pernante), situato sull'omonima cima, era dotato di 4 cannoni e difeso da 120 uomini. La struttura sta ormai mostrando evidenti segni di decadimento.

  • Storia e percorso storico

    Forte Giaura

    Il Forte Giaura è situato sulla omonima Cima di Giaura. Armato con 8 pezzi d'artiglieria, si trova ancora in ottimo stato di conservazione. Sul fronte d'attacco del forte si notano i cinque tramezzi paraschegge tra le piazzole dei pezzi all'aperto ("in barbetta").


Descrizione

Dal Colle di Tenda (1871 m) si segue la carrozzabile sterrata per Casterino (sulla destra arrivando da Limone).
La sterrata sale fino alla località Colletta, dove si incontra sulla destra il bivio con la rotabile ex militare, chiusa da una sbarra, un tempo al servizio dei Forti Pernante e Giaura.
Tra le due strade parte un evidente sentiero che risale assai ripido il pendio lungo l'ampio spartiacque, tra pascoli e cespugli di ontano.
Il sentiero, sempre estremamente panoramico, prosegue con pendenze meno accentuate fino a ricongiungersi alla rotabile ex militare di servizio al forte, soltanto lambita in precedenza un paio di volte. Seguendola in salita verso sinistra se ne percorre l'ultimo tornante e si raggiunge in breve Fort Pernante (già Forte Pernante, 2114 m, 0:45 ore dal Colle di Tenda).
Sul versante ovest del forte un sentierino scende in una macchia di ontani fin quasi a toccare la vecchia rotabile, dalla quale si allontana subito per aggirare sulla sinistra il tondeggiante rilievo della Cime de Salaute, che la strada costeggia invece sul versante destro (nord), assai più defilato al tiro nemico in caso di conflitto. Il sentiero compie un lungo mezzacosta pianeggiante e torna ricongiungersi, presso una colletta oltre la Cime de Salaute, con la rotabile ormai ridotta a mulattiera.
La si segue verso sinistra e si raggiunge in breve un'altra colletta, la Bassa sovrana di Margheria (2079 m, 0:35 ore dal Fort Pernante) dove, in corrispondenza di un recente cippo di confine, si riceve da destra la traccia proveniente da Gias Prati della Chiesa e Limonetto.
Ai piedi dello scosceso pendio della Cima di Giaura si trascura la traccia che risale ripidissima a sinistra lungo il filo di cresta, e ci si tiene sulla mulattiera che piega verso est e traversa in leggera salita su fondo ora acciottolato. Al primo tornante, verso sinistra, si deve abbandonare la ex rotabile (franata a monte in più punti e non più percorribile nemmeno a piedi) per imboccare il sentiero che si stacca sulla destra e attraversa una pietraia. Il sentiero contorna i margini di una conca detritica tra bassi arbusti, passando poco a monte di un minuscolo laghetto non nominato. Al termine del lungo traverso guada un piccolo ruscello e raggiunge la sponda orientale del Laghetto dell'Abisso (2207 m, 0:25 ore dalla Bassa sovrana di Margheria).
Invertendo la direzione, il sentiero sale verso sud-est fino a ricongiungersi alla rotabile ex militare, precedentemente abbandonata, proprio in corrispondenza dell'ultimo tornante prima del forte. Con un ardito traverso lungo verticali pareti rocciose (attenzione ai brevi tratti in frana, piuttosto aerei), la strada guadagna infine la spianata prativa sede del Fort de Giaure (già Forte Giaura, 2254 m, 0:15 ore dal Laghetto dell'Abisso).

  • Partenza : Colle di Tenda (1871 m)
  • Arrivo : Fort de Giaure (2254 m)
  • Comune attraversato : Limone Piemonte e Tende

Profilo altimetro


Accesso stradale e parcheggi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Vermenagna, superando Limone Piemonte. Prima di raggiungere l'ingresso del traforo si svolta a destra per Limone 1400, da dove si prosegue fino al Colle di Tenda.


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