La diga del Chiotas e il Rifugio Genova
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La diga del Chiotas e il Rifugio Genova
Entracque

La diga del Chiotas e il Rifugio Genova

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Percorso breve ma, nella metà iniziale, con notevoli pendenze: risale un ripido versante, dove alcune scalette metalliche e corrimano aiutano a superare i tratti più impervi, prima di proseguire su una comoda strada sterrata fino al rifugio.

Tra rocce e vegetazione arbustiva si raggiunge il Rifugio Genova Figari, ubicato in mezzo a due specchi d'acqua: il grosso bacino artificiale del Chiotas da un lato, il Lago Brocan, glaciale, dall'altro. Notevole, con i suoi 130 metri di altezza, l'imponente diga del Chiotas.


1 Patrimonio da scoprire

  • Architettura

    Il Rifugio Genova Figari

    Per valorizzare le vie di salita sul Massiccio dell'Argentera, negli ultimi anni dell'800 la Sezione Ligure del CAI decise di edificare un rifugio presso il Gias del Monighet soprano, nel Vallone della Rovina. Il Rifugio Genova, così venne battezzato, fu inaugurato il 15 agosto del 1898. 
    La sorte del primo rifugio delle Marittime fu però segnata definitivamente nel 1968: l'invaso della Diga del Chiotas lo avrebbe sommerso per sempre. L'ENEL si fece carico di costruire un nuovo rifugio, che venne inaugurato nel 1981.


Descrizione

Il sentiero ha inizio a sinistra del piccolo edificio all'estremità meridionale dell'area attrezzata del Lago della Rovina (1545 m).
Saliti pochi gradini, si volge a destra verso la cabina dell'ENEL per poi trovare, a sinistra, l'imbocco vero e proprio del sentiero.
Si sale con alcuni tornanti, quindi si superano, con l'aiuto di gradini artificiali, alcune roccette. La ripida ascesa prosegue a lungo tra tornanti e tratti scalinati.
Più in quota il sentiero si biforca: a sinistra il vecchio tracciato supera alcune roccette con l'aiuto di una scala metallica, a destra si supera l'ostacolo con diversi tornanti (via preferibile).
Si giunge così sulla strada sterrata, dismessa, utilizzata durante i lavori alla diga.
La si percorre verso destra ed in breve ci si immette sulla strada asfaltata di servizio alla diga.
Si va a sinistra per alcune centinaia di metri: poco prima della galleria che sottopassa lo scolmatore della diga, si svolta a sinistra sulla pista sterrata per il Rifugio Genova Figari.
La strada asfaltata prosegue invece fino alla Diga del Chiotas. La digressione è consigliata.
Si sale ripidi sulla pista, inizialmente sconnessa, costeggiando il canale scolmatore e la Diga del Colle di Laura (1980 m, 1:15 ore dal Lago della Rovina), dove compare alla vista il Bacino del Chiotas.
Con lungo a saliscendi si costeggia il bacino, si lascia a sinistra il bivio per il Colle di Fenestrelle e si raggiunge il Rifugio Genova Figari (2009 m, 0:20 ore dal Bacino del Chiotas).
A brevissima distanza dal rifugio si trova un secondo specchio d'acqua, il Lago Brocan, di origine glaciale.

  • Partenza : Area attrezzata del Lago della Rovina (1545 m)
  • Arrivo : Rifugio Genova Figari (2009 m)
  • Comune attraversato : Entracque

Profilo altimetro


Raccomandazioni

Nel cuore del parco
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.

Trasporto

Società di servizi Nuova Benese - Linea regolare Cuneo, Valdieri, Entracque - Telefono : 00 39 (0) 171 69 29 29 - www.benese.it

Linea SNCF TER Provence Alpes-Côte d'Azur Per gli spostamenti nella regione PACA e verso Cuneo www.ter-sncf.com/pac

Trenitalia per gli spostamenti in regione Piemonte https://www.trenitalia.com/it.html

Accesso stradale e parcheggi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso. Superato Valdieri si svolta a sinistra per Entracque. Prima del paese si svolta a destra per San Giacomo e poi a sinistra per il Lago della Rovina. Posteggio a pagamento nella stagione estiva.

Parcheggio :

Area attrezzata del Lago della Rovina (1545 m)

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